È uscito nelle scorse settimane il secondo disco di Donato Santoianni, Fossi nato prima.
Un progetto che, per il giovane artista, rappresenta un primo disco… il primo da lui pensato, il primo da cantautore, il primo libero da ragionamenti che con la musica hanno poco a che fare.
Un album contenente otto canzoni precedute da un intro, brani che le radio italiane stanno dimostrando di apprezzare inserendolo nelle proprie playlist. Ovviamente non parliamo dei grandi network dove, è noto, la parola “emergente” è diventata un termine ormai sconosciuto. Ma del resto in Italia va così…
L’Italia, il nostro paese, amato e odiato, un paese che nelle canzoni di Donato Santoianni è fortemente presente come lo è uno spiccato senso sociale slegato dalle dinamiche politiche.
Fossi nato prima è un disco coraggioso in cui Donato parla ai ragazzi della sua generazione, ma anche a quelli con qualche anno in più, presentandoci il debutto da cantautore di un ragazzo di ventisei anni che ha studiato i grandi maestri, da Luigi Tenco a Roberto Vecchioni, e che ha deciso che per lui l’unico modo di stupire nella musica è con le canzoni.
Qui a seguire potete trovare il link per ascoltare il disco su Spotify, la tracklist del disco (disponibile anche in versione fisica autografata a questo link) e la prima parte della videointervista.
Una chiaccherata che racconta il tempo passato tra il primo e il secondo album di Santoianni, la nascita di questo nuovo lavoro e delle difficoltà che i giovani artisti incontrano oggi.
Ma anche musica con un estratto in versione live acustico di una delle canzoni dell’album.
Fossi nato prima – Tracklist
- Intro
- Le vie del centro
- Milano vista mare
- Voglio vivere di musica
- Marco Polo
- Una Parola in meno
- Il Turno infrasettimanale
- La mia memoria
- Non c’é più tempo