Si intitola Cartagine, il nuovo singolo del cantautore torinese Emanuele Aloia, in arrivo su tutte le piattaforme di streaming e negli online store a partire da venerdì 29 aprile per Capitol Record Italy.
Il brano arriva dopo i successi dei singoli Il bacio di Klimt (Triplo disco di Platino), L’urlo di Munch’ (Disco di Platino), Girasoli (Disco d’Oro), e a un anno di distanza dall’album di debutto ‘’Sindrome di Stendhal’’, segnando il ritorno sul mercato discografico di Emanuele Aloia, dopo mesi di silenzio.
Cartagine è stato anticipato sui canali social dell’artista, attraverso una serie di video ispirati alla trilogia di “Spiderman”, che hanno raccontato l’evoluzione artistica e personale di Emanuele Aloia in questi ultimi due anni. Una nuova vita, nuove scelte, nuove consapevolezze e soprattutto nuova musica, che verrà svelata nell’arco dei prossimi mesi.
Scritto e composto dallo stesso Emanuele Aloia, con la produzione di Steve Tarta, Cartagine è il racconto di un amore che viaggia nel tempo e nello spazio, ma che rimane immutato dai cambiamenti. Sullo sfondo di un arrangiamento pop che fonde il classico e il moderno, il brano si conclude con un’esplosione di emotività creata grazie ad un coro di bambini che cantano insieme ad Emanuele.
Com’è nata Cartagine, il nuovo singolo di Emanuele Aloia
Parlando della canzone, Emanuele ha raccontato:
Ho scelto Cartagine però ero indeciso su più titoli, è un titolo un po’ indie. Mi piaceva perché mi dà un’idea di fragilità, per me è una cosa soggettiva. Parla di fragilità interiore. Per me è una canzone di ripartenza e uno stacco rispetto al passato. Dal punto di vista concettuale sono sempre io però rispetto a Sindrome di Stendhal il concept artistico manca. Non stiamo parlando di un pezzo metal, ovviamente sono sempre io. […] Semplicemente scrivo arrivando da settimane mesi di un periodo positivo o negativo che ho vissuto. Cartagine nasce dall’ultimo periodo. Di sicuro è una canzone d’amore, ho cercato di parlare d’amore trovando una chiave leggermente diversa. Volevo raccontare di un amore come se vivesse in tutte le epoche. Il ritornello è al presente, perché parlo di un qualcosa che sembra essere presente, anche se mi muovo su tempi che sembrano passati. Ho cercato di muovermi fra passato e presente.
Emanuele, nonostante gli ultimi post social, ha tenuto a specificare che l’ultimo periodo è stato semplicemente complesso perché è stato molto impegnato con una serie di impegni. Non preoccupatevi dunque: l’artista ha sottolineato di non stare male, ma semplicemente di avere avuto molto da fare nel corso dell’ultimo anno.
Per scoprire quello che Emanuele Aloia ci ha raccontato non perdetevi la nostra video intervista.