Continuano le nostre interviste ai protagonisti di Sanremo Giovani in onda questo mercoledì, 15 dicembre, su Rai1. Oggi ci occupiamo di Esseho e di Arianna, il brano presentato in gara alla manifestazione.
Esseho, al secolo Matteo Montalesi, è reduce dal successo del disco d’esordio Aspartame, uscito a giugno per Bomba Dischi, che conta già oltre 5 milioni di ascolti sulle piattaforme digitali, dove i suoi singoli Bambi, Costellazioni, Michelle e Bollicine sono entrati nelle principali playlist editoriali, conquistando anche la cover di playlist come ‘Graffiti Pop‘ e ‘Indie Italia‘ su Spotify.
Non solo, i singoli Costellazioni e Michelle, sono stati inoltre inseriti all’interno della colonna sonora della seconda stagione della serie Netflix Summertime.
La canzone è accompagnata da un video lanciato su YouTube il 9 dicembre scorso.
Cinque domande a Esseho…
Ciao Esseho, complimenti per questo traguardo raggiunto. Cosa significa per te salire sul palco di Sanremo giovani?
Significa metterci la faccia, iniziare un nuovo percorso sia artistico che personale, dove la musica è al centro e tutto il resto gli ruota attorno.
E’ una grande occasione, su un palco storico per il festival della canzone, dove giganti della musica da li sono passati, e questo per me è un onore e lo calcherò con religioso rispetto.
Facciamo finta che chi ci sta leggendo non conosca la tua musica, come la definiresti e come ti definiresti tu come artista?
La mia musica la definirei “viscerale”, con influenze che vanno dal cantautorato al rap. Tutto quello che scrivo e compongo rappresentano al massimo quello che sono, sia come artista che come essere umano.
La canzone che presenterai in gara si chiama “Arianna”, cosa ci può raccontare sul significato e sul mood di questo brano?
E’ un brano prodotto insieme a Niccolò Contessa e racconta una storia d’amore sfruttando una poetica romantica. Tuttavia questo brano nasconde un sottotesto, che, come un filo fragile pronto a spezzarsi, lega Arianna a Teseo pronti a cercarsi per combattere assieme i loro personali mostri.
Prova a pensare a Sanremo e a visualizzare un ricordo… una canzone, un artista… cosa ti viene in mente legato al Festival?
La prima cosa che mi viene in mente è l’esibizione di Alex Baroni a Sanremo del 1997 con il brano Cambiare, non ero ancora nato tuttavia ogni volta che riguardo quel passaggio lo trovo semplicemente “unico”.
Le tre canzoni che chi ci legge dovrebbe, a tuo avviso, assolutamente ascoltare nella tua discografia?
Ti direi Arianna, Aspartame e la prossima traccia che uscirà.