Abbiamo conosciuto Fosco17 lo scorso mese di dicembre quando si è presentato sul palco del Teatro del Casinoin gara a Sanremo Giovani (Qui potete rivederela nostra videointervista).
Nelle scorse settimane Fosco17 ha pubblicato l’Ep Prima Stagione, capitolo primo di un progetto più ampio. Al suo interno tre brani inediti Bon Ton, Cristiano Ronaldo e Diego Armando Maradona.
Prima stagione è il primo di quattro Ep contenenti 3 canzoni ciascuno in uscita nei prossimi mesi…
“Fosco17 è Luca, una persona semplice a cui piacciono le cose che piacciono a tutti, ama la musica, i film, le serie tv, mangiare e bere con gli amici, che va a vedere i concerti delle sue band preferite e nel tempo libero scrive canzoni”.
All Music Italia ha raggiunto il cantautore per realizzare con lui un’intervista e farsi raccontare un po’ del suo mondo.
INTERVISTA A FOSCO17
Come hai vissuto l’esperienza di Sanremo Giovani e il ritorno alla realtà dopo quella settimana così intensa?
Venti gradi a Dicembre, il sole, il mare appena fuori dalla finestra; sono stato molto bene, mi sono divertito è ho imparato molte cose, alcune a mie spese.
Tornare a casa è stato più facile del previsto, mi sono ritrovato più consapevole e centrato di quanto non fossi prima, e di quanto non pensassi di diventare.
Avevo un po’ paura che la televisione avrebbe potuto condizionare la mia scala dei valori: così non è stato!
Nel 2019 rilascerai 4 Ep di 3 canzoni. Come mai una scelta così controcorrente?
Per un album è ancora troppo presto, mi sono ritrovato con un disco in mano che seguiva un fil rouge ben definito.
La conseguenza logica più semplice era quello di dividerlo in diversi capitoli. Prendendo anche un po’ spunto da come va ultimamente di moda fare, e questa “moda” coincide perfettamente con le mie necessità attuali, individuali e artistiche.
Il primo Ep si intitola Prima Stagione. E’ riferito a qualcosa in particolare?
E’ uscito proprio il primo giorno di primavera, è la mia prima stagione, il primo atto, la prima parte di un disco, che durerà un anno.
Bon Ton, Cristiano Ronaldo e Diego Armando Maradona sono tre canzoni molto diverse tra loro. Quali sono i punti di contatto?
Credo che il mio modo di fare musica tenda ad auto definire le canzoni; per questo non parlo solo di me, a volte racconto di altro, sempre dal mio punto di vista.
Alcune volte sono situazioni che non ho vissuto, per questo non hanno temi simili fra loro, ma credo che nella loro eterogeneità risultino coese!
Già a Sanremo Giovani avevamo parlato della difficoltà di trovare un’etichetta alla tua musica. Oggi cosa ascolti e da cosa ti lasci influenzare?
Se è così difficile forse sto sbagliando qualcosa! Scherzi a parte ultimamente sono un po’ annoiato dalla nuova musica, mi sto appassionando a poche cose rispetto a qualche anno fa. Una su tutte Billie Eilish, ho perso la testa, ascolterei solo lei! So che passerà questo momento, e tornerò a nuove cose!
Ci puoi già anticipare qualcosa riguardo i prossimi Ep?
Sta arrivando l’estate, e ho voglia di farvi ascoltare la prossima canzone che dovrà uscire. Forse la più bella del disco.
Nei giorni scorsi ti sei esibito a Milano in occasione di un evento legato al Fuorisalone. Qual è stata la reazione del pubblico alla tua musica?
Sono stato molto contento, suonare in una vetrina è strano, abbattere la terza parete vorrebbe dire letteralmente distruggere una vetrina… Al di là di tutto ho ricevuto molto affetto, qualcuno canticchiava le canzoni già uscite e io mi sono divertito tanto!
Hai in programma un tour e altri showcase di presentazione del tuo progetto?
Arriveranno nuove date, sì, piano piano le snocciolerò tutte, anche se il tour vero e proprio partirà assieme al disco. Chissà se, però, quest’estate non ci sia occasione di sentirmi suonare in giro!
Foto di Lorenzo Pardi