Grenbaud ospite ai nostri microfoni per parlare della finale di Sanremo Giovani dove sarà tra i ragazzi che si giocheranno la vittoria il 19 dicembre.
“Mi sto preparando a livello vocale, di attitudine e tecnico a livello alto per arrivare al meglio e dimostrare cosa so fare sul palco”.
La tua attività principale è quella su Twitch, a cui hai deciso di affiancare l’attività musicale. Come si coniugano questi due mondi così diversi tra loro:
“Sono due cose diverse, è un dualismo. Grenbaud è la parte ironica, punto a intrattenere i ragazzi che mi seguono con un tono ironico e scherzoso, sereno e leggero.
Poi c’è la musica, la parte più introversa che uso per esprimere i miei lati più deep, più profondi”.
Eravamo abituati a sentirti con BallaRe. Adesso arriva Mama che è un’altra direzione:
“Non mi piace classificarmi in un genere, a me piace solo scrivere. Potrei fare una canzone pop, rap o country a livello di genere, mi piace fare qualunque cosa.
Se devo scegliere, scelgo le ballate un pochettino più tristi oppure gli uptempo in cassa dritta. Sono questi i due generi nei quali mi piace cimentarmi”.
Sui social si è parlato tanto della tua partecipazione, non sempre in positivo, provenendo da un mondo totalmente diverso:
“Ringrazio tantissimo chi mi supporta e chi mi sta vicino. Quelli che mi scrivono cose negative amen, punto solo a fare del bene e quelli che dicono cose negative rimangono lì. Io canto”.
Al di là di come andrà la finale, cosa succederà:
“Nel mio piano c’è di fare tanta musica. Sarei felicissimo di andare tra i big però io mi godo l’esperienza dei Giovani e sfrutterò questa esperienza per portarmi dietro un bel bagaglio.
Mi piace tanto il concetto dell’album, sono molto fan degli album”.