La giovane cantautrice Marte ha lanciato il nuovo singolo Black Mamba e l’abbiamo raggiunta per un’intervista in cui si racconta e ci presenta il brano.
Black Mamba è un brano ammaliante e catchy tra indie pop ed elettronica, dalle fresche e delicate sonorità soft trip-hop d’atmosfera, che si apre con il suono vibrante dei sonagli del Black Mamba.
Marte racconta, in maniera originale e con un filo di poetica malinconia, il suo sentirsi diversa, a volte provando solitudine, ma allo stesso tempo orgoglio e felicità nell’essere autentica e sempre se stessa, senza artifici o finzioni di alcun tipo.
Intervista a Marte
Marte bentornata ad All Music Italia, è uscito da pochi giorni il tuo nuovo singolo Black Mamba, ce lo vuoi presentare?
Ciao, che piacere essere di nuovo qui! “Black Mamba” è un invito ad accettarsi per ciò che si è autenticamente, con luci ed ombre. Farlo è sempre meglio del raccontare una bugia su chi siamo. Anche quando potrebbe essere più conveniente fingersi altro e interpretare una parte, fare un “cosplay” appunto.
Nell’intro del brano canti “Sai che me ne vado dai posti giusti dove gli altri stanno bene a farsi guardare”, una conoscenza della propria identità che non ha bisogno di “truccarsi” per emergere?
Lavoro costantemente su me stessa e sicuramente oggi posso dire, meglio di tempo fa, chi sono e come sono. Di sicuro non mi interessa farmi notare per un “trucco”, per qualcosa che non sono e di certo non sarei neanche in grado di farlo. Sono trasparente per indole. Di conseguenza non mi sento a mio agio in situazioni di un certo tipo o insieme a persone di poca sostanza, fissate con l’avere la “posa giusta” per la situazione del momento.
Hai dichiarato che questo brano “fa emergere il lato più cinico e pungente del mio carattere che non era ancora emerso nei brani precedenti”, un desiderio di raccontarsi o semplicemente una maggiore sicurezza nell’esprimersi in musica?
In realtà credo che sia una combinazione di entrambe: se non avessi fatto pratica con la scrittura e non avessi acquisito più confidenza, credo che non sarei riuscita ad aprirmi come ho fatto in “Black Mamba”. Infatti mi sento davvero molto legata a questo brano, scriverlo è stato come togliersi un sassolino da una scarpa.
Negli ultimi anni hai dimostrato attraverso i tuoi brani, caratterizzati da sonorità particolari, di saper emergere tra le nuove proposte della musica italiana e lo dimostrano la tua vittoria al Memo Live, la partecipazione a Sanremo Giovani 2018, dal palco del Concertone del Primo Maggio 2021 fino alle selezioni di X-Factor, cosa ti ha lasciato ogni esperienza?
Beh sicuramente sono state esperienze molto diverse tra loro, che io stessa ho affrontato in modo differente. Hanno contribuito alla mia crescita artistica, facendomi capire quali sono i miei punti di forza e le debolezze sulle quali andare a lavorare. Le rifarei tutte.
Sul palco ti trasformi. Emma giudice di X-Factor ti ha definita “La casa in cui abitano tante coinquiline”, da Marta a Marte Marasco fino a Marte, questo viaggio tra i nomi segna la voglia di cambiamento o un percorso che stai vivendo?
Penso sia in qualche modo frutto del mio percorso. Ci sono cose che non mi va di dire col mio nome, Marte è un alter ego.
Guardiamo al futuro, quali sono i tuoi progetti?
Al momento sto cercando di sperimentare il più possibile e chiudere il lavoro in studio di alcuni brani. Spero di farvi ascoltare presto quello che sto preparando e di tornare a suonare in giro nei locali quanto prima.
Con chi ti piacerebbe collaborare o duettare?
Così di getto direi TANANAI! Anche perché sembra simpatico, quindi credo che sarebbe divertente. Ma in realtà ce ne sarebbero molti.
Chiudiamo con una domanda aperta, c’è qualcosa che vuoi dire ai lettori di All Music Italia che non ti abbiamo chiesto. Ecco è il momento.
Ne approfitto per ringraziare @mrmoon con cui ho lavorato per la realizzazione dell’artwork del pezzo. Mi piace l’idea che le copertine e le mie nuove pubblicazioni siano legate da un filo rosso. La mia idea era quella di giocare con il concetto di cosplay e di travestirmi nella versione tarantiniana del black mamba e lui è riuscito a realizzare perfettamente la mia idea.
A questo punto se non l’avete ancora fatto, ascoltate “Black Mamba”!
Grazie All Music, un abbraccio!
M
Immagine di copertina di Simone Verney