Si intitola Mare di guai la canzone con cui Ariete si presenterà per la prima volta al Festival di Sanremo dal 7 all’11 febbraio prossimi (e sarà anche il debutto all’Ariston della sua etichetta discografica, l’indie Bomba Dischi). Per questa occasione così importante, la giovane artista idolo della generazione Z ha deciso di farsi affiancare da due “big” come Calcutta e Dardust, che l’hanno accompagnata nella creazione del pezzo con il loro tocco.
Tutto quello che sappiamo su Mare di guai di Ariete a Sanremo 2023
La redazione di All Music Italia ha avuto l’occasione di intervistare la cantante nelle scorse ore, in occasione di un incontro intimo tenutosi a Milano, in zona Navigli.
Imposta immagine in evidenzaLa canzone è nata nell’estate del 2022 ma è rimasta in stand by per un po’ di tempo, fino a quando Arianna (questo il vero nome di Ariete) non ha avuto occasione di incontrare Dardust e fargliela sentire. Il produttore, a questo punto, si è “gasato” talmente da tanto da spingere Ariete a fare ascoltare il pezzo a Edoardo d’erme, in arte Calcutta, che si è occupato di una parte della scrittura del pezzo e ha dato quel suo personale tocco in più alla melodia, che in realtà già era stata sviluppata dalla cantante.
Parlando del significato del pezzo della canzone, l’artista ha commentato:
“Mare di guai” è un brano malinconico e riflessivo, che parla di una relazione finita raccontata in un’ottica introspettiva, senza tuttavia abbandonarsi alla tristezza fine a se stessa; l’invito, al contrario, è quello di reagire, di trovare la forza per riemergere da un momento “no” e andare avanti a testa alta.“
Il pezzo, ovviamente, parla della relazione finita fra due donne. La giovane artista ormai da anni parla senza filtri della sua identità sessuale, senza però per questo volersi fare per forza paladina di alcunché. Abbiamo chiesto alla cantante, per esempio, quali fossero secondo lei le caratteristiche di una relazione lesbica rispetto ad altri tipi di relazioni. Qui la sua risposta:
Sicuramente qualche differenza c’è anche a livello pratico su determinate cose. Il fatto è che nessuna relazione è uguale, siamo tutti teste pensanti. Ognuno pensa le cose sue. Una mia relazione con una ragazza sarà sicuramente diversa dalla mia stessa relazione con un’altra ragazza, anche se il fattore che cambia alla fine è solo una, cioè l’altra persona. A livello teorico ogni relazione è diversa per un suo perché.
Videointervista ad ARIETE
Insieme all’artista abbiamo parlato anche della sua generazione, la Generazione Z, e il ruolo delle donne nell’industria musicale italiana. Qui sotto potete recuperare la nostra intervista.
Foto di Ilaria Ieie