Davide Papasidero, classe 1990, inizia a cantare fin da bambino e, appena raggiunge la maggior età inizia a partecipare a concorsi e manifestazioni; Tenta di approdare al Festival di Sanremo partecipando ad Area Sanremo, ma non va. Nel 2011 dopo vari tentativi riesce ad entrare nel cast di X-Factor, precisamente nella squadra di Morgan.
Resta nel programma solo una manciata di puntate, troppo poche per mettere in risalto la sua personalità sfaccettata e le sue doti da performer.
Dopo un primo singolo “Il giardino segreto“nel 2013 vince il Festival di Castrocaro con il brano “Non voltarti più” dove presenta anche una versione dance di “Un emozione da poco” di Anna Oxa. Grazie a questa vittoria accede di diritto alle selezioni finali di Sanremo nuove proposte dove presenta un brano dal sapore internazionale, “Adesso oppure mai“. Il brano non viene scelto dalla commissione del festival ma fa parlare di se per il testo esplicito in cui Davide racconta della sua storia d’amore con uomo non vissuta alla luce del sole perchè lui stava con una donna…
Noi di All Music Italia lo abbiamo raggiunto e intervistato per voi.
X-Factor, come Amici e The Voice è sicuramente un programma che regala visibilità a chi vi partecipa, però a volte può giocare l’effetto contrario e rendere il “Dopo talent” un percorso ancora più arduo. Quanto e cosa ti ha dato e tolto X-Factor?
Devo essere sincero, ho vissuto X-factor con tutto me stesso, ed una volta uscito mi sono subito rimboccato le maniche, non ho perso tempo a pensare o a piangermi addosso ed ho incominciato a lavorare, a fare serate su serate, a scrivere i miei pezzi e a continuare a farmi la mia gavetta! Quindi non ho riscontrato quella grossa difficoltà che si dice ci sia dopo il talent, sicuramente X-factor dopo un mese si era già scordato della mia esistenza, ma a me non è importato, ed ho continuato comunque ad usare il nome per fare serate in giro, poi grazie alla rivincita che ho avuto con Castrocaro ormai mi presento come Davide Papasidero.
Hai partecipato ad Area Sanremo e quest’anno hai avuto accesso diretto ai finalisti delle selezioni dei giovani di Sanremo in qualità di vincitore di Castrocaro. Cosa pensi renda così difficile arrivare a quel palcoscenico?
Diciamo che arrivare a Sanremo è un po’ una “mission impossible”, riuscire a salire su quel palco ogni anno è una tragedia per molte persone, credo che sia un mix di fattori, dalla bravura, alla fortuna di capitare al momento giusto con il pezzo giusto , io credevo e credo molto nel singolo che ho presentato a Sanremo, però sentendo i pezzo che poi sono passati al festival ho capito che non era ciò che cercavano quest’anno, “Adesso oppure mai” ha delle sonorità molto particolari, molto sperimentali, ed ha sicuramente un testo non classico per Sanremo, a differenza dei pezzi dei concorrenti che erano più indie e più di nicchia, tranne qualche eccezione.
“Non voltarti più” è un brano con un testo molto profondo che vuole essere un invito a non abbassare mai la testa, a non sottomettersi a di fronte a chi ti schernisce, a non aver nessuna sudditanza in amore ma tu nella vita reale quanto riesci a seguire questo consiglio?
Non voltarti più per me è un vero e proprio motto di vita, grazie a quella canzone sono riuscito a rialzarmi dopo un brutto momento in cui temevo di aver perso quel “famoso treno che passa una volta sola…”, grazie a questa canzone, scritta con Giulia Capone e Nicco Verrienti ho voluto abbandonare e lasciare alle spalle sia l’immagine che avevo dato durante la mia partecipazione ad X-factor di Macchietta , ed ho mostrato invece che anche io ho un cuore ed una sensibilità, quindi riesco a seguire questo consiglio ormai ogni giorno della mia vita, me lo impongo, e devo dire che dopo un inizio un po’ titubante ormai mi riesce piuttosto naturale. Comunque non credo “non voltarti più”parli di amore, più che altro potremmo definirlo un amor universale, un amore verso se stessi piuttosto che rivolto verso un’altra persona.
La produzione del tuo ultimo singolo “Adesso oppure mai” affidata a Nicco Verrienti ha un suono molto moderno ed efficace, quale sono i punti di riferimento, italiani e non, a cui vuoi ispirarti nel tuo percorso?
Come dicevo anche prima abbiamo cercato di rendere questo brano il più possibile internazionale, sopratutto per quanto riguarda l’arrangiamento elettropop, anche un po’ futuristico, è un pezzo ispirato a Lady Gaga, e a tutte queste star americane. In Italia però si pensa che un pezzo veloce debba per forza affrontare temi stupidi e frivoli, mentre noi abbiamo cercato di dare importanza anche al testo, andando a costruire quasi un ballad, dando vita ad una e propria contrapposizione tra testo ed arrangiamento.
In Italia abbiamo visto spesso venire alla ribalta pezzi denigratori o stucchevoli nei confronti dei gay o, come nel caso di “Adesso oppure mai”, testi che pongono l’omosessualità al centro di storie torbide dove l’omosessuale non si accetta. Secondo te è così difficile scrivere un pezzo sulla semplicità dell’essere gay e su quanto non ci sia differenza tra amore omosessuale ed eterosessuale?
Il mio intento in verità era proprio quello, andare a mettere in risalto da una parte la paura, il non coraggio, del mio ex partner che voleva vivere la sua vita all’ombra, contro il mio bisogno invece, di vivere con naturalezza e normalità questa storia d’amore. Ė proprio quello il messaggio che ho voluto mandare io con questo brano, dobbiamo combattere per avere il diritto e la libertà di poter vivere con tranquillità e naturalezza l’amore, a prescindere dal fatto che sia un amore etero o omosessuale. Molti hanno parlato anche di outing con questa canzone, ma io ogni volta ho ribadito, e continuo a ribadire che questa canzone racconta soltanto una storia che ho vissuto in prima persona, non ho mai avuto bisogno di fare outing perché mi pare di aver sempre vissuto con serenità e normalità la mia sessualità.
Molte delle tue recenti interviste hanno calcato la mano sulla storia che ha portato alla nascita della tua canzone, ovvero un amore verso un uomo che in realtà stava con una donna. Sicuramente l’argomento é molto attuale. Credi che questo accada per una paura nel dichiararsi omosessuali o pensi che possano anche esistere persone che possono amare entrambi i sessi?
Sinceramente credo che l’amore sia bello perché universale, in tutte le sue sfaccettature, i suoi colori, le sue sfumature, le sue sensazioni, penso che l’amore vada oltre il sesso, credo che ci siano persone più aperte ad innamorarsi rispetto ad altre, quindi in qualche modo portate ad amare entrambi i sessi, c’è poi chi invece ha paura, e chi magari ha provato , ed ha capito poi quali sono i suoi interessi. Come disse Madonna, un uomo per capire di essere etero al cento per cento deve prima avere un esperienza gay.
Spesso il popolo GLBT si scaglia contro chi evita di dichiarare la propria omosessualità o cerca di sorvolare e giocarci. Pensi che un personaggio pubblico debba necessariamente dichiarare il proprio orientamento? Può essere davvero d’aiuto?
Non penso che DEBBA dichiarare il proprio orientamento, non si può mai obbligare qualcuno a fare qualcosa, però penso che sarebbe bello vivere in una società in cui non sarebbe importante sapere con chi va a letto un cantante, purtroppo qui in Italia questo ancora non è possibile, per questo motivo apprezzo chi ci mette la faccia e dice apertamente le cose come stanno, anche perché ci sono molti cantanti, attori e politici che ancora oggi fingono una eterosessualità molto poco credibile, e ovviamente cadono nel ridicolo.
Sicuramente tra tutte le tue doti spicca quella di performer, aspetto di te che ad X-factor si è solo intravisto e che, lontano dagli schermi tv, è difficile mettere in risalto sopratutto in una realtà come quella italiana. Stai cercando la strada migliore per far si che tu possa essere visto oltre che ascoltato e se sì, come?
Sicuramente l’essere performan è una caratteristica che ho sempre cercato di mettere in risalto, che fa parte del mio DNA, per fortuna ho avuto modo di mostrarlo anche a Castrocaro quando portai la versione dance di un brano di Anna Oxa “Un’emozione da poco”,ovviamente mi piacerebbe essere sempre in televisione e potermi esibire, purtroppo tutto ciò come sappiamo per un artista emergente non è facile, quindi vi invito a vedermi nei miei live, aspettando di rivedermi altrove. Tra l’altro ora ho aperto anche un canale youtube parallelo a quello professionale, che si chiamerà “I segreti di un aspirante pop star” dove mi metterò in gioco come Youtuber e racconterò i retroscena ed i segreti di tutte le esperienze che ho fatto e che continuo a fare nel mondo della musica, chi lo sa se li magari non caricherò qualcosa di nuovo dal vivo
Nel tuo Ep hai duettato con Nicole Tuzi con cui hai condiviso la tua esperienza ad X-factor. Se invece dovessi scegliere un o una cantante uscito da Amici con chi ti vedresti bene in un duetto?
Mi piacerebbe molto duettare con Loredana Errore che mi piace molto, ha una personalità ed una forza vocale davvero notevole. Adoro anche come stile Diana del bufalo ( con cui duetterò nel mio prossimo concerto a Roma) ed Eleonora Crupi (di cui ero fan da piccino, quando andavo a vedere Amici in studio).
Sicuramente stai lavorando al tuo disco, qualche indiscrezione su qualche brano che ancora non abbiamo ascoltato? quando pensi che uscirà?
Sinceramente non so quando uscirà, stiamo lavorando ed abbiamo già inciso dei pezzi, che però ora sono fermi perché ci stiamo dedicando alla promozione di adesso oppure mai, non so dirvi molto, sicuramente vorremmo mantenere lo stile futuristico ed elettronico che abbiamo usato con l’ultimo singolo, e tratteremo sempre temi sociali, dopo il bullismo e l’amore sofferto cosa ci sarà?
Alla fine delle nostre interviste facciamo sempre un giochino che riprende in chiave ironica quello della torre… A chi rompi il cd:
Morgan o Arisa? Ovviamente Arisa.
Patty Pravo o Renato Zero? Nonostante ami Renato Zero, Patty Pravo è la mia cantante preferita in assoluto, per questo motivo rompo il cd del grande Renatone nazionale.
Lady Gaga o Katy Perry? Katy Perry, perché Lady Gaga è una spanna sopra!
I Freres Chaos o Le Donatella? Le Donatella.
Anna Oxa o Loredana Berté? È difficile, forse rompo il cd della Berté.
Mika o Freddy Mercury? Anche se ammiro e stimo moltissimo Mika, il paragone è un paragone impossibile che chiunque perderebbe, Freddie Mercury è unico ed inimitabile, perciò a malincuore distruggo il cd di Mika.
L’Ep di Davide è in vendita su iTunes, questa la tracklist:
1) Adesso oppure mai
2) Non voltarti più
3) Un emozione da poco
4) Non voltarti più feat Nicole Tuzii
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