Fran e i Pensieri Molesti sono Francesca Mercurio (voce, chitarra e autrice), Lorenzo Giannetti (organetto diatonico, sintetizzatori), Jacopo Di Nardo (percussioni, batteria e pad), Roberto Testa (basso elettrico, contrabbasso e tastiere) ed Enrico Magno (chitarra elettrica).
Sono una band nata nel 2016 a Torino, con due album all’attivo: Col senno di poi, realizzato nel 2016; e Anomalia, pubblicato nel 2019. Adesso, sono al lavoro sul loro terzo album di inediti.
Fran e i Pensieri Molesti hanno pubblicato il nuovo singolo Come la vita, disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming dall’11 gennaio 2022. Il brano è scritto da Francesca Mercurio, con la produzione artistica di Elio Biffi e Giorgio Pesenti.
A proposito della canzone, l’autrice (nonché voce della band) afferma: “Hai presente quando sei davvero innamorato e tornando alla realtà ti rendi conto che, probabilmente, un giorno finirà? Ti porti quella sensazione sotto la pelle e lo sai che, alla fine, come sempre, la vita ti volterà le spalle”.
Come la vita racconta – con un velo di ironia – le avversità che si presentano nelle relazioni sentimentali, con la vita che a dispetto di ogni cosa continua a scorrere ignara e inesorabile.
Come la vita, il video
Il brano, mixato e masterizzato da Marco Ravelli e distribuito da ADA Music, è accompagnato da un videoclip ufficiale. La clip, realizzata con la regia di Marco Mannini, descrive una storia d’amore attraverso il viaggio di una lettera romantica.
Lungo il tragitto, il manoscritto incontra una serie di personaggi che rappresentano lo stereotipo di alcune categorie di persone: il giovane artista, costretto a ripiegare su altri lavori per portare a casa il pane; il cattivo ragazzo; la classica persona ingabbiata in una relazione tossica e, infine, l’uomo d’affari principalmente interessato ai beni materiali piuttosto che ai sentimenti.
“All’interno del video abbiamo deciso di raccontare una storia d’amore tra due persone attraverso il viaggio di una lettera romantica ed il suo percorso per arrivare a destinazione”, dichiara Francesca Mercurio. “I diversi personaggi rappresentano il fato e gli ostacoli della vita quotidiana, due elementi con cui nessuno riesce a fare i conti e che determinano il destino della storia dei protagonisti”.
In occasione dell’uscita di Come la vita, abbiamo raggiunto Fran e i Pensieri Molesti per parlare di questo nuovo progetto musicale, ma non solo. Leggendo l’intervista, scoprirete cosa ci hanno raccontato. Buona lettura!
Intervista a Fran e i pensieri molesti
Ciao ragazzi, benvenuti su All Music Italia!
L’11 gennaio scorso è uscito il vostro nuovo singolo, dal titolo Come la vita. Prima di parlare di questo brano, vi chiedo di presentare il vostro progetto musicale al pubblico che ancora non dovesse conoscervi. Ad esempio, come vi siete incontrati? E come mai avete scelto il nome Fran e i Pensieri Molesti?
Ciao! La nostra storia ha inizio nel 2016, quando Francesca, voce e autrice, ha incontrato in maniera del tutto casuale Lorenzo, organettista e tastierista del gruppo. Di lì a poco si sono uniti Jacopo (batteria, percussioni) e Roberto (basso) e, solo nel 2021, Enrico (chitarra). Per passare al nome, Fran naturalmente è il diminutivo di Francesca, mentre i “Pensieri Molesti” ci sono venuti in mente quando ancora non avevamo un nome, osservando quei particolari grattacapi che vendevano a un festival sull’Oriente.
Come la vita utilizza una serie di immagini quotidiane per raccontare le avversità nelle relazioni sentimentali. Come è nata questa canzone? Si tratta di un brano autobiografico?
“Come la vita” è un brano che nasce in seguito a una particolare consapevolezza: qualsiasi storia d’amore, anche e soprattutto nel momento più bello, può finire. È autobiografico nella misura in cui le riflessioni sono state esposte da Fran, però ognuno di noi condivide pienamente questo pensiero. Alla fine, è anche un po’ quel voler cercare di farla franca alle “sfighe” della vita pur sapendo che questa ti fregherà sempre!
Con la vostra musica, e anche con le vostre esibizioni live, siete soliti trasmettere messaggi positivi di amore, uguaglianza e rispetto. In questo brano, forse per il tono ironico, sembra prevalere una visione più disincantata della vita. È così?
Esattamente! In questo brano per la prima volta la prendiamo un po’ più alla leggera, nel senso che siamo consapevoli di come un po’ è fatta la vita e quindi ne usciamo sempre con un sorriso, anche se a volte sarcastico. Il finale del brano però è a libera interpretazione: “tu mi dimenticherai, mi tornerai alla mente, come le sigle dei cartoni, sì, così dal niente”. Perché, in fondo, chi può sapere veramente come una storia andrà a finire?
Come la vita è accompagnata da un videoclip che descrive una storia d’amore mediante un espediente narrativo molto originale e forse un po’ anacronistico in un tempo dominato dai social e dal virtuale. Volete svelarci come è nata questa idea?
Le nostre idee sui videoclip sono sempre il frutto di lunghe e lunghe sedute in cui ognuno fornisce un po’ il proprio background culturale e il proprio contributo. L’idea della lettera in questo caso ci è piaciuta sin dall’inizio perché ha un qualcosa di romantico ma allo stesso tempo trasmette quella fragilità che una relazione al giorno d’oggi può avere: non a caso la lettera è stata affidata a due figure anziane!
Il singolo Come la vita anticipa i vostri nuovi progetti artistici. Adesso, ad esempio, siete al lavoro sul vostro terzo album di inediti. Potete anticiparci qualcosa?
Se avessimo una sfera di cristallo riusciremmo sicuramente a dirvi qualcosa in più, ma al momento l’unica cosa che possiamo svelarvi è che probabilmente prima dell’album sentirete ancora altri brani. Insomma, un po’ come al ristorante: prima di gustarsi la torta bisogna attraversare e vivere tutta la cena, dall’antipasto alla frutta!
Nella vostra attività live avete aperto i concerti di artisti come La Rappresentante di Lista, Franco 126, Eugenio in Via di Gioia, Bloody Beetroots, Alborosie, Dutch Nazari. Vi piacerebbe collaborare con qualcuno di loro?
Stimiamo molto gli artisti con cui abbiamo avuto l’onore di condividere il palco, soprattutto La Rappresentante di Lista, ai quali siamo legati un po’ per le comuni origini musicali, un po’ per l’orizzonte e lo scenario in cui ci collochiamo. Apprezziamo anche altri artisti, come ad esempio i Pinguini Tattici Nucleari, ma un sogno nel cassetto per una collaborazione sarebbe un rapper!
Siamo arrivati alla fine dell’intervista. Prima di salutarci, c’è qualcos’altro che vi piacerebbe – o ritenete importante – dire sul vostro nuovo singolo o, in generale, sul vostro progetto musicale?
Se dobbiamo tirare le somme siamo contenti di essere tornati a pubblicare e a farci sentire. L’unico rimpianto rimane la mancanza del live, che è la nostra vera dimensione, il nostro palcoscenico preferito: speriamo solo di poter tornare a suonare presto per stupirvi e farvi divertire!
Grazie per questa intervista e alla prossima, sempre qui su All Music Italia!
Le foto sono di Erfano Morelli.