Vi sarete accorti, scorrendo tra le nostre più recenti pubblicazioni o dando un’occhiata in homepage, che in questi giorni stiamo dando spazio, attraverso alcune interviste lampo, a chi ad oggi è ancora in lizza per ottenere un posto nella sezione Giovani del Festival di Sanremo, tra i 40 finalisti di Area Sanremo e i 60 finalisti del regolamento Rai.
Sei degli otto posti saranno assegnati dalla Commissione Rai entro il 3 dicembre (le selezioni si svolgeranno il 1° dicembre), i restanti due verranno selezioni il 4 dicembre tra gli otto vincitori di Area Sanremo.
Sei domande dirette, le stesse per tutti i candidati per scoprire qualcosa di più sul loro mondo e sui loro sogni.
Siete curiosi di leggere cosa ci ha risposto Jimmy Ingrassia? Allora dovete scorrere l’articolo, ve lo presentiamo con una breve biografia.
Jimmy Ingrassia è un cantante di origine siciliana che ha già collezionato modesti successi nel panorama musicale italiano.
Il suo primo approccio con la musica avviene a 11 anni circa, quando comincia a prendere lezioni private di pianoforte.
Poco più che vent’enne decide di trasferirsi a Roma per dedicarsi allo studio del canto con celebri insegnanti come Edda Dell’Orso, Nora Orlandi e Stefania Del Prete.
Nella stagione annuale 2005/2006 dopo svariati provini entra a far parte del cast di Domenica In in onda su Rai 1, in qualità di cantante tra i boys; nel 2006 supera brillantemente molteplici selezioni e conquista la vittoria all’Accademia di Sanremo Sanremolab con il brano Tutto e subito.
Nel 2009 sarà nuovamente semifinalista e a un passo dal 59° Festival di Sanremo, Sezione Web!
Il 2010 è un anno pieno di soddisfazioni: Jimmy partecipa in coppia con la cantante Mietta al programma I Raccomandati in onda su Rai 1 (2° classificati); è finalista al prestigioso premio Musicultura; si aggiudica la vittoria del Festival Internazionale Tour music fest (con conseguente Premio Discografia CNI).
Nel 2013 pubblica il suo primo EP dal titolo INDIFESA (Nar International, distribuito dalla EDEL), segue una serie di live che lo portano a farsi conoscere in giro per l’Italia; ancora nel 2013, è nel cast della celebre trasmissione Amici di Maria De Filippi (serale), in onda su Canale 5, in qualità di corista.
Quest’anno dopo molteplici provini, Jimmy entra a far parte del programma THE VOICE of Italy scelto dal coach Noemi; ha poi avuto l’onore di cantare sia in coro che da solista dinanzi a Papa Francesco per l’evento Le società sportive con Papa Francesco, trasmesso in mondovisione. A giugno esce su etichetta Steel Rose Records il singolo dal titolo PER VOTARMI SCRIVI SI, inserito in rotazione radiofonica nazionale.
Jimmy, con quale spirito affronti quest’ultima selezione che ti separa dal palco di Sanremo? Cosa potrebbe darti quel palco?
Spero di riuscire ad affrontarla con tutta serenità, è di certo il modo migliore.
Beh senza dubbio il palco dell’Ariston rimane sempre un’ottima vetrina, ma in realtà per me sarebbe più una soddisfazione personale: mi ricordo quando da piccolo guardavo il Festival a casa con i miei e con mia sorella, con in mano la rivista TV SORRISI E CANZONI, cantando a squarciagola le canzoni insieme ai vari artisti che si alternavano sul palco, quindi riuscire a partecipare sarebbe un po’ come rivivere quel tempo ma questa volta da protagonista.
Come si chiama e di cosa parla il tuo brano di Sanremo? Chi lo ha scritto?
Il titolo del brano è TI LOVVO e parla del delirio digitale di cui ormai quasi tutti facciamo parte, dell’ossessione di gente che passa le giornate e ormai gli anni in chat o ancor peggio in CHATROULETTE, magari per cercare di instaurare nuovi rapporti, perdendosi invece l’essenza della vita che è il rapporto vero, reale, e non virtuale.
È stato scritto dal mio amico fraterno Matteo Sperandio, con il quale collaboro ormai da circa 8 anni e che ho conosciuto (ironia della sorte) in occasione della finale di Sanremo 2007; lui mi ha praticamente scritto quasi un album intero, che se tutto va bene uscirà nel 2015.
Se anche per i Giovani ci fosse la possibilità di duettare con qualcuno come avviene il venerdì per i big, chi porteresti con te su quel palco?
Paolo Nutini senza dubbio o se fosse ancora vivo il grande Lucio Dalla.
Conosci qualcuno degli altri candidati? se sì, chi ritroveresti con piacere sul palco dell’Ariston?
Conosco direttamente più persone e indirettamente altre, dei primi per esempio mi farebbe piacere vedere su quel palco (insieme a me ovviamente), Emilio Stella, che conosco e stimo moltissimo, dei secondi i Kutzo, grandi mattatori di live e band molto originale, ed anche Enrico Nigiotti, che definisco una sorta di Kravitz italiano.
Tra i giovani che sono passati negli ultimi 10 anni al Festival chi ti è rimasto nel cuore?
Beh di cantanti che mi piacciono molto che negli ultimi 10 anni sono passati da Sanremo, ce ne sono tanti, in primis senza dubbio il grande Fabrizio Moro, anno in cui anch’io stavo in finale avendo vinto l’Accademia di Sanremo allora chiamata SanremoLab; poi ci sono Renzo Rubino, Pierdavide Carone, Zibba, The Niro, Nathalie… insomma potrei fare un lungo elenco.
Come passerai la sera prima dell’audizione del 1° dicembre?
Sicuramente a casa sul divano cercando di oziare il più possibile, dato che spesso non mi è concesso.
ASCOLTA QUI “TI LOVVO”, il brano proposto in gara a Sanremo da JIMMY INGRASSIA