È stata tra le concorrenti dell’ultima edizione di The Voice of Italy, e di certo non è passata inosservata. Capelli alla “Jem” e voce graffiante sono i suoi punti di forza, tanto che Piero Pelù l’ha definita la “Pantera rosa di Cremona”; un appellativo che ammicca sia alla caratteristica chioma fucsia sia al luogo di nascita comune a quello della voce più celebre delle musica italiana, ovvero Mina. Parliamo di Giulia Dagani, in arte Giulétte, che archiviata l’esperienza al Talent Show di Rai 2 è tornata sulle scene musicali con un nuovo interessante singolo intitolato Cerco disperatamente Costanza, che anticipa il suo secondo album di inediti.
All Music Italia ha avuto l’occasione di intervistarla per voi.
CERCO DISPERATAMENTE COSTANZA – OFFICIAL VIDEO
Ciao Giulia,
Dall’8 dicembre è disponibile su iTunes e su ben altri 40 store digitali il tuo ultimo singolo Cerco disperatamente Costanza, il primo dopo l’esperienza al Talent Show The voice. “Chi” è Costanza e qual è il messaggio che il brano vuole trasmettere?
Costanza è un’amica vera, anche se è un’entità immateriale: è qualcosa che continuo a cercare e che mi accompagna solo se il mio atteggiamento nei suoi confronti è propositivo. Ciò che voglio trasmettere è l’augurio, per me e per tutti, di trovare la costanza che dà serenità e di perseverare in qualsiasi progetto ci stia davvero a cuore.
Nel videoclip ufficiale, girato da Luca “Bazooka” Catullo, ti vediamo armata di guantoni in una palestra di pugilato, metafora del “Ring della vita”; ma qual è l’attuale sfida di Giulia Dagani?
La mia sfida attuale credo sia quella di non fermarmi, di andare avanti con forza per cercare di migliorarmi.
Cerco disperatamente Costanza è stata scritta, testo e musica, interamente da te. Nata per piano e voce, la canzone è stata poi arrangiata in chiave pop-dance. È prevista, più avanti, la pubblicazione della versione piano o sarà una chicca da ascoltare solo nei live?
Per ora non è prevista la pubblicazione della versione piano e voce ma… “mai dire mai”!
Il tuo nuovo singolo anticipa l’uscita del tuo secondo album. Il tuo primo disco risale a circa 4 anni fa, si intitola Start e ha segnato il tuo debutto come cantautrice. In Start, coadiuvata da Mattia Tedesco (chitarrista prima di Gianluca Grignani, Dolcenera e Anna Oxa), fondi il pop con l’alternative. Il risultato finale è un lavoro poliedrico e senza regole, che raccoglie testi sia in italiano che in inglese. Cosa dobbiamo aspettarci, invece, dal tuo prossimo lavoro discografico? Ci saranno anche brani in lingua inglese? Per quando è prevista l’uscita?
Il mio prossimo lavoro sarà una cosa nuova, per ora voglio concentrarmi sulla scrittura in lingua italiana. Spero possa uscire al più presto, ma arriverà quando sarà il suo momento.
In un tuo brano, Generazione cantanti, ti chiedi “il perché di questo esercito in aumento”, riferendoti ai ragazzi che sognano di diventare pop star. Ti sei data una risposta? Credi che in Italia ci siano troppe persone a sognare una carriera da cantante?
In Generazione cantanti ho riflettuto su molti aspetti che mi accomunano con tanti altri ragazzi che condividono il mio sogno. Credo che l’avvento dei talent show abbia acceso le speranze di molte più persone rispetto al passato: spesso e volentieri sembra tutto così semplice, in realtà fare il cantante è un mestiere molto difficile. Credo ci vogliano le batoste, i palchi dei locali deserti, la resistenza fisica dopo tre concerti di fila, lo studio e tantissimi altri elementi che non possono essere sottovalutati.
GENERAZIONE CANTANTI – OFFICIAL VIDEOCLIP
Recentemente attraverso il Festival di Ghedi hai prestato la tua voce, insieme a quella di altri giovani cantanti emergenti, per un singolo benefico intitolato “La nostra voce insieme”. Ci racconti di più?
La nostra voce insieme è un brano scritto da quattro giovani autori della Warner e cantato insieme ad altri 16 artisti che sono passati dal Festival di Ghedi: il brano è in vendita per beneficenza in favore di Or.S.A Onlus. L’incisione è stata una rimpatriata fatta con gioia e per una giusta causa.
L’ultima edizione di The Voice of Italy ti ha vista tra i concorrenti in gara: quanto e cosa ti ha lasciato questa esperienza televisiva e quanto è stata utile alla tua carriera da cantante?
Ovviamente per me si è trattato di un’esperienza bellissima e indimenticabile, che mi ha arricchito sia artisticamente che umanamente. A The Voice ho imparato davvero tante cose! Inoltre, grazie alla partecipazione al talent show, ho avuto l’opportunità di esibirmi in giro per lo lo Stivale nell’arco di tutta la scorsa estate… che dire? È stato fighissimo!!!
Un’esperienza che ti ha arricchito artisticamente ed umanamente. Ecco, a tal proposito, volevo chiederti: c’è qualche concorrente di The voice 2014 a cui sei rimasta particolarmente legata per amicizia o per stima musicale? Ti piacerebbe duettare con qualcuno di loro, e se si… con chi?
Siamo rimasti tutti in contatto, specialmente chi è arrivato alla fase dei Live. Proprio ultimamente sono stata a Roma ospite di Gianna Chillà e ho ritrovato molti dei miei compagni. La settimana scorsa ho rivisto Giacomo Voli e abbiamo duettato nell’ambito della mia serata con le Shooting Stars. Siamo ed eravamo un bel gruppo eterogeneo: impossibile non apprezzare le diversità.
A proposito delle Shooting Stars, dal 2010 sei la front woman di questa cover band tutta al femminile, vuoi svelare a chi non ha mai avuto il piacere di sentirvi qual è il vostro repertorio?
La band Shooting Stars ripropone una serie di cover internazionali hard rock, ma anche pop. Dai No Doubt a Jimi Hendrix, da Beyoncé ai Led Zeppelin per chiudere con i Rage Against The Machine e i System of a down.
Da non molti giorni sono stati svelati i nomi dei cantanti emergenti che andranno a comporre la rosa delle “Nuove proposte” del Festival della canzone italiana di Sanremo. Due anni fa tu sei arrivata tra i 40 finalisti di Area Sanremo con la canzone Caramelle e cartoons; pensi di riprovare in futuro la carta Sanremo?
Penso che ci riproverò sicuramente, Sanremo rappresenta da sempre uno dei miei sogni.
CARAMELLE E CARTOONS – OFFICIAL VIDEOCLIP
Piero Pelù ti ha definita la “Pantera rosa di Cremona” e ha affermato, davanti a tutta italia, che hai lo stile giusto per creare una nuova frontiera dell’electro-pop italiano. Sempre più artisti nazionali strizzano l’occhio alle sonorità elettroniche; c’è qualche musicista che hai apprezzato particolarmente con un suo recente lavoro?
E’ uscito proprio qualche giorno fa Sabato di Jovanotti: credo che nell’ambito pop italiano lui sia il vero innovatore. Amo, sinceramente, Dolcenera per il suo coraggio e per la sua grinta. Mi piace molto l’ultimo disco dei Subsonica: una garanzia quando si parla di elettronica.
All Music Italia, nelle sue interviste, propone un giochino molto simpatico, ma che mette in difficoltà molti degli intervistati.
Si chiama “A chi rompi il disco” ed è simile al gioco delle Torri. In pratica devi rompere il disco a uno degli artisti proposti. La scelta è “obbligatoria” e può essere fatta per qualsiasi motivazione: gusto, simpatia, amicizia, affinità etc. Ovviamente è una cosa molto bonaria fatta per giocare un po’ e scoprire i gusti musicali degli intervistati.
Allora, a chi rompi il disco:
J Ax o Piero Pelù?
Sono due ‘big’ che adoro alla follia e sono stati entrambi miei coach a The Voice… come si fa a scegliere fra due ‘padrini’? Sono loro che devono scegliere per me.
Elhaida Dani o Suor Cristina?
Ho conosciuto di persona Suor Cristina, quindi la mia preferenza va a lei: perdonami Elhaida!
Gwen Stefani o Ellie Goulding?
Eheh… Mooolto difficile. Però Ellie per me è un’artista speciale… quindi sono costretta a “rompere il disco” di Gwen Stefani (ma io in realtà conservo tutti i suoi dischi in camera, sia ben chiaro!)
Dolcenera o Syria?
Syria è un’artista straordinaria, con una voce da pelle d’oca. Ma ribadisco qui il mio ‘debole’ per Dolcenera.
Sostieni la Musica Italiana e AllMusicItalia acquistando la copia originale dell’ultimo singolo di GIULIÈTTE in formato digitale su Itunes
o su Amazon