Sanremo 2023 gIANMARIA video intervista a cura di Massimiliano Longo.
gIANMARIA uscirà il 3 febbraio in digitale con il suo primo album, Mostro, che fa seguito all’EP Fallirò lanciato a inizio 2022. Il 10 di febbraio, dopo che l’omonimo brano presentato in gara a Sanremo 2023 sarà stato presentato al pubblico arriverà anche la versione fisica in cd e vinile.
Sono undici le tracce contenute in questo progetto, eccole a seguire:
- Mostro (prod. Filippelli, Manilardi)
- La città che odi (prod. B-CROMA, BIAS, Filippelli, Manilardi)
- Se sono solo (prod. BIAS, Filippelli, Manilardi)
- Migliore amico (prod. Filippelli, Manilardi, BIAS)
- Cuore (prod. Filippelli, Manilardi, BIAS)
- Paura di me (prod. Filippelli, Manilardi, BIAS)
- Tieni giù le mani (prod. Filippelli, Manilardi, Minozzi, BIAS)
- Popolare (prod. Filippelli, Manilardi)
- Tutto quello che ho (prod. Filippelli, Manilardi, BIAS)
- Testamento (prod. Filippelli, Manilardi, BIAS)
Abbiamo ascoltato questo disco in anteprima e, per l’occasione, prima di incontrarlo di nuovo a Sanremo per parlare del Festival, del duetto con Manuel Agnelli e delle emozioni provate sul palco dell’Ariston, abbiamo incontrato il giovane artista per approfondire la conoscenza, non solo delle canzoni contenute in Mostro, ma anche per conoscere meglio questo talentuoso ragazzo.
Una chiacchierata totalmente senza filtri ne ipocrisia perché quando ti trovi davanti ad un artista come gIANMARIA, uno che nei suoi testi si mette completamente a nudo senza censure, non puoi che parlare del suo percorso artistico e della sua vita personale ascoltando la sua sincerità disarmante.
Un’intervista talmente libera che, in accordo con lui, abbiamo deciso di non tagliare nemmeno un piccolo momento in cui si assicura con l’ufficio stampa di poter dire delle cose che lo riguardano.
Mostro è il brano che racchiude la sintesi di tutto l’album. Popolare il primo pezzo scritto e finito grazie ad un ritornello di Madame, Migliore Amico come cura di se stessi, l’amore spesso presente nell’album è difficile da trovare.
E poi nella sua storia personale ci sono tante Anna, una nipote di nome Luce, appena nata, e una migliore amica che è un punto cardinale della sua vita. Persone a cui lasciare un Testamento immateriale. E chi pensa che un testamento in musica a vent’anni sia qualcosa di pesante, forse pecca di empatia o semplicemente ha avuto una vita più fortunata rispetto a tanti altri.
Mostro è un disco pop, Psico-Pop secondo noi, termine coniato proprio per sottolineare l’estrema leggerezza con cui gIANMARIA descrive i suoi disagi e, al tempo stesso, la capacità di analizzare sempre sé stesso, ma anche il mondo attorno. Lui ne parla così:
“L’idea all’inizio era scrivere singoli, voglio fare un disco con singoli, è stata la cosa che mi è sempre mancata (…) Quello che ho detto in questo disco è semplicemente quello che mi è passato per la testa, quello che mi è successo nell’ultimo anno.”
Riguardo la partecipazione a Sanremo ci confida
“Mostro, sono contentissimo che sia quello il pezzo, è arrivato quasi a caso e rappresenta un po’ tutte le canzoni del disco…”
Qui sotto trovate la nostra video intervista io dal canto mio ho solo un rimpianto, mi sono scordato di chiedergli da fare una sfida con le “bucce di limone”. Sarà per la prossima…
Sanremo 2023 gIANMARIA intervista video