Tra i rapper più amati dai giovani, Il Tre – nome d’arte di Guido Senia – debutta al Festival di Sanremo 2024 con “Fragili“.
Scritto dallo stesso Guido, il brano spazia tra il pop e il rap ed è dedicato alle “fragilità di ognuno di noi“:
“Quando impariamo ad accettare le nostre crepe, ammettiamo i nostri errori ed affrontiamo i nostri tormenti. Chiedere scusa è mostrare le proprie debolezze, come quella di non sapere amare nella maniera giusta, di sentirsi in catene e di finire a far soffrire anche altre persone. Siamo tutti umani e mostrare le nostre fragilità è un punto di forza per crescere e per diventare più consapevoli di noi stessi”.
Sanremo 2024: “fragili”, VIDEOINTERVISTA A il tre
Durante la nostra ultima chiacchierata (qui la videointervista in occasione dell’uscita dell’album “Invisibili“) abbiamo a lungo parlato di come ci si sente ad essere invisibili, mentre sul palco dell’Ariston parlerai del coraggio di mostrarsi anche fragili.
Sì, l’enorme paradosso è aver fatto un album che si si intitola “Invisibili” e poi andare sul palco dell’Ariston, dove si è tutto tranne che invisibili. E, per di più, con un brano che parla di fragilità.
Con “Fragili” c’è un messaggio, in particolare, che ti preme arrivi forte e chiaro?
Tutti possono sbagliare. L’importante è convivere con i proprio errori e saperli accettare, ma anche imparare a conoscere i propri mostri interiori e i propri tormenti.