A pochi giorni dal primo appuntamento televisivo di Sanremo Giovani 2024, che ha decretato i primi tre finalisti, ovvero Mew, Tancredi e Mazzariello, abbiamo incontrato Settembre, che ci ha parlato di Vertebre (Isola degli Artisti / ADA), il brano con il quale proverà ad accedere alla sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2025.
Il brano parla del dolore e della vulnerabilità nelle relazioni giovanili, nonché di come affrontare sentimenti intensi e difficili da gestire.
Per farlo Settembre sceglie delle metafore molto forti, ma efficaci, come l’atto di strappare la pelle dalle vertebre: un’immagine che traduce la sensazione di essere esposti, vulnerabili, fragili. E se all’inizio del brano “nessuno ci ha mai detto come si piange alla nostra età“, alla fine le lacrime si trasformano in un sorriso, sebbene “nessuno ci ha mia detto come si ride alla nostra età“.
sanremo giovani 2024: “vertebre”, VIDEOINTERVISTA A settembre
SETTEMBRE, “VERTEBRE”
Settembre vanta ad oggi 132.784 ascoltatori unici mensili su Spotify, dove il brano più apprezzato è – senza alcun dubbio – la sua personalissima versione di Amandoti dei CCCP, che ha superato i 7 milioni 600 mila stream. Seguono Lacrime con un milione di stream e la cover live di Stavo Pensando A Te di Fabri Fibra, di cui il giovane cantautore ha riscritto le strofe.