All Music Italia ha intervistato Chiara Galiazzo, in occasione del Festival di Sanremo.
La cantante padovana è in gara con il brano Nessun posto è casa mia, scritto da Niccolò e Carlo Verrienti, una canzone che necessita di più ascolti prima di essere pienamente compresa. L’album dal titolo omonimo è stato realizzato con Mauro Pagani, che tra l’altro si è esibito con Chiara nella serata delle cover suonando il lauto e il violino sulle note di Diamante di Zucchero. Un disco rappresentativo di una Chiara trent’enne, con maggiore consapevolezza ed esperienza.
In uscita il 24 febbraio per Sony Music Italia vede la collaborazione dell’artista con molti autori da Pacifico alle nuove leve ormai diventate certezze dell’autorato italiano… nomi come Virginio, Edwyn Roberts, Giovanni Caccamo e Marco Guazzone degli Stag tra gli altri.
Chiara ci parla di questa sua terza esperienza al Festival come una festa in cui ritrova molti amici del panorama musicale, come Ermal Meta (che ha scritto per lei, insieme a Gianni Pollex, Straordinario, il brano con cui Chiara partecipò al Festival di Sanremo nel 2015), Fiorella Mannoia (con cui ha duettato nel suo primo album) e Michele Bravi; la preferenza tra i big per quest’ultimo, per la Mannoia e per Samuel.