6 Settembre 2020
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6 Settembre 2020

Videointervista a Bugo dai Seat Music Awards: “Dobbiamo essere fieri quando facciamo cose belle”

Il 2020 è l'anno della rinascita artistica di Bugo e della conquista di un pubblico diverso. Lo abbiamo incontrato ai Seat Music Awards.

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Bugo Seat Music Awards.

Il 2020 è un anno che Bugo ricorderà per sempre. Il cantautore, nato alle porte di Milano con alle spalle una carriera ventennale, nel 2020 ha trovato una nuova linfa. Una nouvelle vague iniziata con il Festival di Sanremo (Qui la nostra videointervista).

La presenza sul palco dell’Ariston con Sincero può essere considerata come il punto di svolta, una sorta di avvio di un anno zero e l’inizio di una nuova consapevolezza musicale.

Bugo dopo il Festival ha pubblicato l’album Cristian Bugatti (Mescal) che rappresenta una sorta di riappropriazione di un’identità mai persa, ma che ora si nutre di una linfa differente.

Dopo il Festival Universal ha pubblicato Bugo The Platinum Collection, una raccolta in tre cd che ripercorre la prima fase della carriera del cantautore.

Il periodo di lockdown ha costretto Bugo a casa, dimensione in cui è riuscito a scrivere e comporre, ma quando c’è stata la possibilità di salire sul palco ha trovato nei suoi confronti una mutata attenzione.

L’artista giovedì 3 settembre è sceso in campo allo Stadio Bentegodi di Verona per la Partita del Cuore. Questo il messaggio postato sui social.

“Fantastico tornare in campo con la Nazionale Cantanti. Per me è sempre un onore. Soprattutto sapendo il bene dell’iniziativa solidale a cui è destinata la partita.”

VIDEOINTERVISTA A BUGO SEAT MUSIC AWARDS

Abbiamo incontrato Bugo a Verona e ripercorso un 2020 strano, ma ricco di soddisfazioni musicali. Un trampolino di lancio verso il futuro.