Donatella Rettore non ha bisogno di presentazioni nel mondo della musica, intervistarla per me è stato un grande onore visto che sono cresciuta con le sue canzoni. Ci ha portato per un po’ nel suo mondo glitterato ricordandoci di quanto sia importante lasciarsi andare e divertirsi. Lei di voglia di divertirsi ne ha ancora moltissima.
Riguardo al suo ultimo singolo Il senso del pericolo
Nel momento in cui ti trovi in un posto sicuro è bello spogliarsi da tutte le nostre menate. Andare incontro all’estate, non dando retta ai navigatori che ti fanno sbagliare strada. Cerco di andare dritta e adesso mi voglio anche divertire, vorrei divertirmi.
E per quanto riguarda i suoi testi, la sua immagine…
Non voglio provocare, voglio scuotere. L’immagine deve essere elegante, non deve essere mai volgare, non amo la volgarità. Amo moltissimo la moda. Ognuno è libero di essere come è e come si sente. Tutto quello che indossi deve essere elegante.
Non manca l’autoironia…
So di camminare come Gianni Morandi, mia madre me lo diceva sempre.
Infine una dedica speciale.
Ci sei tu (in riferimento al testo de Il senso del pericolo, ci sei tu sopra tutto) è Elton e tutte le cose che mi ha insegnato che ha provato sulla sua pelle. Lui è un grande esempio, tante volte si è perso e tante volte si è ritrovato. Sono vent’anni che non lo vedo…
INTERVISTA A Donatella Rettore – il senso del pericolo