Il 16 aprile è il giorno dell’uscita dell’album d’esordio di Emanuele Aloia Sindrome di Stendhal, disponibile in formato fisico e su tutte le piattaforme digitali. Il progetto è stato presentato a Firenze in esclusiva per TikTok. Contestualmente è in radio il nuovo singolo Notte Stellata.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Arte che ricorre ogni 15 aprile, il cantautore ha eseguito simbolicamente una sua canzone alla Galleria degli Uffizi, Romeo e Giulietta, nella sala che accoglie la celeberrima Nascita di Venere di Botticelli.
Oltre all’esibizione, c’è stato un dialogo tra il cantautore e il direttore del museo Eike Schmidt sul tema dell’importanza dell’arte.
La live session con l’esecuzione della canzone (che contiene riferimenti ai due massimi capolavori di Botticelli ospitati agli Uffizi, la Venere e la Primavera) e il colloquio tra il musicista e il direttore del museo sono stati trasmessi in doppia diretta sui canali TikTok delle Gallerie degli Uffizi e di Emanuele Aloia alle ore 14.30.
Il disco rivela una forte identità melodica e concettuale, in cui, come è noto, non mancano citazioni di arte, poesia e filosofia. Un’attitudine non recente, ma che già c’era anche in un passato più lontano, come per esempio nel pezzo di 5 anni fa Restate a Scuola, che si caratterizza per una citazione di Platone.
È, però, chiaro che Girasoli e Il Bacio di Klimt hanno cambiato la vita al cantautore torinese.
“Ho una predisposizione per l’arte, ma anche e soprattutto per la letteratura e la filosofia.
Nell’ultimo periodo ricevo messaggi da parte di studenti che apprezzano arte e letteratura grazie alle mie canzoni. Mi contattano anche i professori. Nei giorni scorsi un insegnante mi ha comunicato che ha assegnato un compito sul mio brano ‘L’Urlo di Munch’ per la citazione che faccio a La Coscienza di Zeno.”
VIDEOINTERVISTA A EMANUELE ALOIA SINDROME DI STENDHAL
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