10 Giugno 2024
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10 Giugno 2024

Piero Pelù: “Deserti è un disco di formazione. Sono ancora pronto a stupirmi”

Le dodici tracce che lo compongono ci ricordano quanto gli altri sono importanti per capire noi stessi e il caos dentro e fuori di noi

Piero Pelù Deserti
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Già disponibile in tutti gli store digitali e nei negozi su etichetta Epic Records / Sony Music Italy, “Deserti” è il nuovo album di Piero Pelù: un vero e proprio concept album, che si inserisce – come secondo capitolo – nella Trilogia del Disagio, iniziata nel 2020 con la pubblicazione del disco “Pugili Fragili“.

“Il tempo del riposo a cui gli acufeni mi hanno obbligato lo scorso anno mi ha dato modo di fermarmi e riflettere, guardarmi dentro e guardare tutto quello che mi circonda. Ho viaggiato, ho letto, ho scritto, mi sono confrontato con altri artisti. Quello che ho capito è quello che ho cercato di raccontare in questo album. 

I deserti che attraverserete con me ascoltando questo disco sono deserti e desertificazioni a cui ci stiamo purtroppo assuefacendo, senza riuscire a reagire come dovremmo”.

un album e tanti deserti

In questo suo nuovo concept album Piero Pelù analizza la parola “deserti” in tutte le sue possibili accezioni:

  • I deserti causati dalle guerre (“Scacciamali“): “Dobbiamo reagire con la cultura della pace, perché in guerra non vince mai nessuno. Dobbiamo tornare ad essere persone tra le persone”;
  • I deserti causati dalla crisi climatica (“Deserti“);
  • I deserti affettivi (“Picasso“): “in questo brano parlo del me bambino e adolescente, che confida alla sua famiglia di voler fare musica e davanti si trova un muro, una guerra mondiale tra le mura domestiche. Ho tramutato questa mancanza di fiducia in un impegno costante nella musica. Quella porta in faccia è stata per me stimolante. Ho sempre saputo di essere l’anomalia all’interno della mia famiglia, ma sono felice di esserlo. In questo brano ho cercato di capire cosa i deserti di carezze hanno portato alla mia vita”;
  • I deserti sentimentali (“Maledetto Cuore” ed “Elefante“);
  • I deserti causati dall’odio (“Canto“): “siamo in balia di persone senza un pensiero positivo. Il dovere dell’artista, di chi ha voce, è cantare, parlare di tutto quello che non ci piace nel mondo che ci circonda. Ognuno è libero di fare quello che sente, ma io non posso fare finta di non vedere cosa mi accade attorno. In questo brano parlo di una politica che non riesce ad avere il peso necessario per aiutare davvero i cittadini”;
  • I deserti creati dai social “Tutto e Subito“);
  • I deserti delle nostre città e delle periferie (“Baby Bang“);
  • I deserti del dolore (“Baraonde“).

VIDEOINTERVIStA A PIERO PELù

“DESERTI”: LA TRACKLIST

  1. Porte
  2. Picasso
  3. Maledetto Cuore
  4. Novichok
  5. Tutto e Subito
  6. Il Mio Nome è Mai Più (unplugged 25° anniversario)
  7. Elefante
  8. Baby Bang feat Calibro 35
  9. Canto
  10. Baraonde
  11. Scacciamali
  12. Deserti

Sempre in prima linea per sostenere battaglie sociali, politiche e ambientali, anche per questo nuovo viaggio Piero Pelù ha scelto di sostenere EMERGENCY, l’associazione fondata da Gino Strada e Teresa Sarti con cui già in passato aveva portato avanti diverse iniziative oltre a Il mio nome è mai più”, manifesto del pacifismo scritto insieme a Luciano Ligabue e Lorenzo Jovanotti.

INSTORE TOUR: LE DATE

  • 8 giugno – BOLOGNA, Semm Music Store & More (ore 19.00)
  • 10 giugno – FIRENZE, Feltrinelli di Piazza della Repubblica (ore 18.00)
  • 12 giugno – NAPOLI, Feltrinelli di Piazza dei Martiri (ore 18:00)
  • 13 giugno – ROMA, Discoteca Laziale (ore 17.30)

“deserti”: la cover

“Il problema con gli acufeni mi ha allontanato dal lavoro, ma mi ha avvicinato alla natura ed è da lì che è nata questa copertina, che è uno scatto che ho fatto io a Firenze passeggiando dopo un temporale. È un cielo, sì, ma riflesso in una pozzanghera.

‘Cosa c’è sotto le stelle’ canto in ‘Picasso’. Oggi ci sono io, Piero, l’ombra di un uomo che sta rinascendo e che ho deciso di mettere al posto di quella dell’uomo che era riflesso nella foto originale scattata quel giorno”.

PIERO PELù: LE DATE DEL TOUR

  • 29 giugno 2024 SPILIMBERGO (PN) Spilinand Music Festival, Area La Favorita
  • 08 luglio 2024 GENOVA Estatespettacolo 2024, Arena del Mare (Area Porto Antico) 
  • 12 luglio 2024 BERGAMO Nxt Station, Piazza degli Alpini
  • 26 luglio 2024 CASTIGLIONE DEL LAGO (PG) Lacustica Festival, Rocca Medioevale
  • 27 luglio 2024 PORTO RECANATI (MC) Arena Beniamino Gigli
  • 03 agosto 2024 BAIA DOMIZIA (CE) Arena dei Pini – Summer Festival    
  • 09 agosto 2024 ASIAGO (VI) Piazza Carli
  • 16 agosto 2024 NOTO (SR) Scalinata Della Cattedrale
  • 18 agosto 2024 BAGHERIA (PA) Go Green Festival, Piccolo Parco Urbano
  • 20 agosto 2024 ROCCELLA JONICA (RC) Roccella Summer Festival, Teatro Al Castello
  • 22 agosto 2024 SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR) Festival San Pancrazio, Forum Eventi
  • 24 agosto 2024 VEROLI (FR) Tarantelliri Festival, Area Esterna Pala Coccia
  • 13 settembre 2024 CERNOBBIO (CO) Lake Sound Park, Ex Galoppatoio
  • 4 novembre 2024 FIRENZE VIPER THEATRE
  • 5 novembre 2024 FIRENZE VIPER THEATRE
  • 11 novembre 2024 MILANO MAGAZZINI GENERALI
  • 12 novembre 2024 MILANO MAGAZZINI GENERALI
  • 17 novembre 2024 TORINO HIROSHIMA MON AMOUR
  • 18 novembre 2024 TORINO HIROSHIMA MON AMOUR
  • 24 novembre 2024 PADOVA HALL
  • 28 novembre 2024 BOLOGNA ESTRAGON CLUB
  • 01 dicembre 2024 ROMA LARGO VENUE
  • 02 dicembre 2024 ROMA LARGO VENUE
  • 07 dicembre 2024 NAPOLI CASA DELLA MUSICA
  • 14 dicembre 2024 MODUGNO (BA) DEMODE’