Video intervista ad Antonio Maggio a cura di Fabio Fiume.
Erano ben 8 anni che Antonio Maggio non pubblicava un nuovo album. Otto anni comunque pieni di live, di vari progetti discografici come autore (per Emma, per Le Deva, per Patty Pravo, per esempio) e di alcuni singoli inediti a spezzare questo tempo altrimenti troppo lungo.
E adesso finalmente, passati anche i tosti periodi della pandemia, è pronto Maggio, un EP a cui Antonio affida il compito di presentarlo come artista, cantautore completamente nuovo, più maturo. Ad anticiparlo il singolo Una formalità.
Sempre addentro a quel mood ironico e sagace di raccontare ciò che vive e osserva, oggi Antonio è anche perfettamente centrato con abiti più malinconici, pienissimi di suoni, con arrangiamenti molto lavorati, perché… perchè per me la musica si fa così, racconterà in questo incontro.
Non a caso a questo disco ha dato come titolo per la prima volta il suo cognome, Maggio, proprio perché lo rappresenta appieno, in tutte le sue sfaccettature.
Ed è un lavoro davvero bello e completo; un disco dove non skippare nessuna canzone, che ha reminiscenze cinematorali nei suoni, che ti lascia pensare, riflettere e poi sorridere, si però, prima riflettere e poi sorridere!
Però è bene che a raccontarvelo sia lui e quindi ecco a voi, a distanza di tre anni dalla nostra ultima chiaccherata, la videointervista con Antonio Maggio.