Sono passati 16 anni da quel 9 novembre 2001, giorno in cui Biagio Antonacci lanciò l’album che nel titolo ricordava la data del suo trentottesimo compleanno. Ora gli anni sono 54 e l’artista di Rozzano ha voluto dedicare la ricorrenza ai fans e a coloro che negli anni hanno lavorato con lui e per lui.
9 novembre 2017, la Scuola Civica di Teatro Paolo Grassi ha ospitato una presentazione unica dove Biagio Antonacci non si è limitato a presentare il nuovo album Dediche e Manie, ma si è comportato da ottimo padrone di casa permettendo di conoscere e scoprire il nuovo disco. Ha scherzato sul clichè che accomuna molti artisti: “Questo è il mio disco migliore!” e sulle nuove modalità di fruizione: “Devo abituarmi a non chiamarlo più CD.”
Azionando una puntina e un affascinante giradischi ha permesso di ascoltare alcune tracce del disco cantandoci sopra con una serenità e una tranquillità che contraddistingue anche la tracklist dell’album. “E’ un po’ da pazzi cantare sopra a quello che ho già cantato, ma almeno vi faccio capire che sono io perchè oggi… non si sa mai! Poi nel disco ci sono delle tonalità assurde. Io non canto bene, ma tocco delle note inimmaginabili, quindi mi piace farvi capire che sono io davvero e che ci arrivo ancora dopo qualche mese!”
Aneddoti e curiosità anche dal punto di vista artistico: “Per la prima volta in un mio disco c’è una sezione fiati.”
Una serata per pochi amici e colleghi, ma che è stata seguita dal pubblico grazie a una diretta Facebook che ha toccato il ragguardevole numero di 177’000 visualizzazioni e quasi 3’000 condivisioni.
Ecco la videointervista che abbiamo realizzato poco prima della presentazione nella quale Biagio ci presenta Dediche e Manie.
L’umiltà di Biagio Antonacci non è mai stata in discussione e una bella dimostrazione è stata la presenza sul palco dei due artisti protagonisti dei duetti.
Nel brano Mio Fratello vi è Mario Incudine, artista poco noto ai più, che arricchisce il brano con una cumbia in dialetto siciliano e che durante la serata si è esibito in un pezzo teatrale tratto da un suo spettacolo.
“Questo brano mi permette di rendere mainstream quello che è spesso ai margini.”
Collaborazione internazionale nel brano Sei nell’Aria che vede la partecipazione del giovane italo-belga Laioung che rende il brano un esempio di moderna contaminazione di generi.
Dediche e Manie è un disco che si può ascoltare tutto d’un fiato o concentrandosi e mettendo in loop ogni traccia. Un album che è un “best of di nuove canzoni” che siamo curiosi di vedere quale impatto avrà sul pubblico nelle prossime settimane.