Sono passati alcuni giorni dall’uscita del nuovo singolo di Carmen Cefalù (Iris Flower), un brano che ha sorpreso il pubblico per un deciso cambio di rotta dal punto di vista personale e artistico (Ne abbiamo parlato Qui).
Un approccio che sembra lontano anni luce rispetto all’album Più Forti del ricordo, nonostante siano passati solo 13 mesi da quella pubblicazione.
Una sorta di stop & go che ha contraddistinto un anno in cui l’artista ha cercato di leggere dentro sé stessa. Un percorso per trovare nuove motivazioni e un atteggiamento diverso nei confronti della vita e della musica. In tutto ciò spicca il lavoro dei produttori Icona Boi, Giulio Nenna e Andrea Debernardi.
“Cefalù è il riassunto perfetto di quest’anno di lavoro e di cambiamento in cui passione, rabbia, voglia di evasione e nostalgia di casa si sono mescolati in un unico grande sentimento.
Sono passati mesi in cui ho apprezzato il silenzio e persino il dolore, ritrovando la spinta e la consapevolezza che cercavo per poter essere senza limiti me stessa.”
Così Carmen ha descritto Cefalù sui social. Un processo interiore che ha prodotto una nuova dimensione leggibile su più livelli.
VIDEOINTERVISTA A CARMEN CEFALÙ
Abbiamo contattato Carmen tramite Skype e con lei abbiamo ripercorso le tappe che hanno portato alla pubblicazione di Cefalù.