Dopo due date zero che si sono tenute a metà del mese scorso, il 30 novembre è partito dal Phenomenon di Fontaneto d’Agogna (No) Storia di un impiegato, il nuovo tour di Cristiano De André, ispirato dallo storico album del padre Fabrizio che quest’anno compie 50 anni.
Una serie di concerti accomunati da un messaggio che, pur avendo mezzo secolo, è ancora drammaticamente reale e attuale e che musicalmente è stato attualizzato con sonorità ancor più vicine al rock. Un’opera che nell’interpretazione di Cristiano ritrova una forza a tratti disarmante. Un ritorno agli ideali di quel periodo, contraddistinti da una volontà anarchica basata sull’utopia e sul sogno, ma con quella paura di fondo che ha frenato una rivoluzione culturale della quale ancora oggi sentiamo l’esigenza.
VIDEOINTERVISTA A CRISTIANO DE ANDRE’
Abbiamo incontrato Cristiano De André alla vigilia di questo appuntamento live così atteso. Ecco la nostra intervista.
STORIA DI UN IMPIEGATO – IL TOUR
Il tour è prodotto e organizzato da Intersuoni Srl, divisione Booking & Management Unit. Cristiano De André si esibisce sul palco accompagnato da Osvaldo Di Dio, Davide Pezzin, Davide Devito e Riccardo Di Paola. Una formazione che dal punto di vista strumentale rappresenta un’eccellenza e che ben sa rappresentare un album che nella concezione live di questo tour si trasforma in una vera e propria opera rock, grazie al certosino lavoro di Cristiano e del produttore artistico Stefano Melone.
2 dicembre – Palamazzalovo di Montebelluna (Treviso)
6 dicembre – Teatro Civico di La Spezia
15 gennaio – Teatro Carlo Felice di Genova
2 febbraio – Obihall di Firenze
7 febbraio – Teatro Regio di Parma
11 febbraio – Cavea Santa Cecilia di Roma
2 marzo – Carisport di Cesena
4 marzo – Alcatraz di Milano
11 marzo – Teatro Colosseo di Torino.
Foto di Riccardo Medana
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