Luca Dirisio Bouganville. Sono passati 8 anni da Compis, l’ultimo album in studio di Luca Dirisio che uscì nel giugno del 2011 e fu lavorato a Londra dal cantautore insieme al producer Martin Terefe e con brani scritti insieme a Federica Camba e Daniele Coro.
“Perchè sono passati 8 anni? Mi sono serviti e piaciuti. Con la musica mi sono riavvicinato all’essere umano. La musica è ora troppo legata al business. Io ho sempre cercato di fare questo lavoro per assecondare un’esigenza. Per essere felici bisogna trovare la propria dimensione. Ora forse l’ho ritrovata.”
“L’equilibrio… Non so se l’ho trovato, ma ciò che è certo è che quello interiore l’ho sempre avuto. Per farmi sembrare la grande star mi hanno fatto perdere l’essenza di ciò che ero, ma ora eccomi qua.”
Con Bouganville Luca Dirisio torna alle origini dal punto di vista produttivo, ma si veste di sonorità nuove, radiofoniche e soprattutto di canzoni che non hanno nulla da invidiare alle hits del passato. In cabina di regia è tornato lo storico producer Giuliano Boursier, uno degli artefici di Calma e Sangue Freddo, Sparirò o altre hits che una quindicina di anni fa ci fecero conoscere un cantautore dalle molteplici potenzialità (Qui il nostro articolo uscito in occasione dell’artistico ritorno di fiamma tra Dirisio e Boursier).
Luca Dirisio ha presentato Bouganville (etichetta discografica Music Ahead, distribuzione digitale Believe, distribuzione fisica Self Distribuzione) a Milano. Un fiume in piena. 8 anni di silenzio musicale, che mai hanno scalfito una passione per fare musica e una forma di orgoglio personale che sono sempre stati il principale marchio di fabbrica.
“La stupidità, l’idiozia. Il male è proprio questo, siamo circondati da persone superficiali: gli YouTuber al posto di stimolare l’intelligenza realizzano cose che ritengo imbarazzanti, i palinsesti tv sono riempiti dal nulla. Siamo il paese dell’arte e del Rinascimento, oggi siamo diventati una barzelletta. Non me ne frega niente dei computer, vorrei che a scuola si tornasse a studiare storia e geografia. Il web regala tante opportunità, mi dà la possibilità di sentire la vicinanza di chi mi segue sempre a prescindere da tutto, ma ha anche dato libero sfogo agli hater (dicevano “sei morto”): ad entrambi dedico il disco”.
Anche la scelta del titolo è stata ponderata a lungo e non è stata casuale, ma rispecchia una delle tante passioni di Luca Dirisio.
VIDEOINTERVISTA A LUCA DIRISIO
LUCA DIRISIO BOUGANVILLE – TRACKLIST
1 – La mia gente
2 – Come il mare a settembre
3 – Carta da stracciare
4 – Occhi negli occhi
5 – Il tuo cuore non esiste
6 – Roma
7 – Orsa maggiore
8 – Stare Bene
9 – Whisky
10 – Niente