1 Febbraio 2020
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1 Febbraio 2020

Videointervista a Marco Masini: “Ogni Festival è figlio del suo tempo”

Marco Masini è pronto per salire sul palco dell'Ariston per la nona volta. Porterà in gara il brano "Il Confronto", aspettando la raccolta "Masini +1, 30th Anniversary" ricca di ospiti.

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Marco Masini Il Confronto. Marco Masini è pronto per tornare sul palco del Festival di Sanremo, dove tutto iniziò 30 anni fa, nel 1990.

Nell’unico Festival andato in scena dal Mercato dei Fiori ad Arma di Taggia, un giovane cantautore sbaragliava la concorrenza con lo struggente brano Disperato, dando il via a una carriera fatta di alti e bassi e che oggi lo riporta alla ribalta anche con la pubblicazione di una raccolta in cui Masini reinterpreta i brani più significativi del suo repertorio in duetto con altri artisti (Qui l’articolo con la tracklist).

Marco Masini ha presentato Masini +1, 30th Anniversary, il nuovo progetto discografico in uscita il 7 febbraio, e la sua nona partecipazione al Festival a Milano nella sede di Sony Music Italy.

“Innanzitutto devo ringraziare tutti gli artisti che hanno condiviso con me questi 30 anni. Il nuovo album è stato un viaggio con molto che sono amici da tempo, come per esempio Eros Ramazzotti che mi è stato a fianco anche a livello personale esponendosi.

Tutti gli artisti che ho coinvolto si sono mostrati entusiasti e si sono fidati di me per l’aspetto musicale e tecnico. Mi hanno dato tanta fiducia.

Le canzoni hanno subito una trasformazione attraverso sonorità in linea con quella che è la musica che si ascolta oggi. Non è stato sempre semplice, ma ho adattato la mia vocalità a quella dell’ospite, ma ci siamo sempre riusciti.”

Con Marco Masini non si può non parlare del Festival di Sanremo con qualche riferimento alle polemiche che negli ultimi giorni sono state piuttosto pressanti.

“Ogni Festival è figlio del suo tempo. È giusto andare a Sanremo a raccontarsi, per far capire quello che si è capito negli anni. La mia passione è sempre stata quella di raccontarmi cercando di identificarmi in altre persone.

Il confronto parla del timore di quelle persone che hanno paura di guardarsi allo specchio. Il confronto è con noi stessi. Bisogna accettare il tempo che passa rimettendosi in gioco. Chi scrive canzoni scrive innanzitutto per sé stesso.

Non mi occupo delle canzoni degli altri. E’ vero che ho cantato Vaffanculo e Bella Stronza, ma la vera violenza è quella che hanno riversato su di me.

Rispondere con un “vaffanculo”, detto come lo direbbe un bambino, non è violenza. Poi le canzoni sono figlie del tempo e vanno giudicate quando escono.

Sanremo non è mai uguale. Quest’anno vado per imparare perché la musica ha subito un cambiamento incredibile. La musica si impara ascoltando i dischi.

Nel 1990 sono andato per imparare dai vecchietti. Quest’anno sono uno dei vecchietti e ci vado per fare la gara e per imparare dai giovani. Credo tantissimo nella musica italiana a partire dai giovani, indipendentemente dal genere.”

Durante la serata dedicata alle cover Marco Masini ha scelto di interpretare Vacanze Romane, pezzo portato al Festival nel 1983 dai Matia Bazar.

“Siccome sono un musicista, mi sono divertito a riarrangiare il brano, così come feci tre anni fa con Signor Tenente.

Esattamente come allora, in Sony quando ho proposto il brano non hanno fatto salti di gioia e come successe con il brano di Faletti quando poi hanno ascoltato la mia versione riarrangiata del brano dei Matia Bazar hanno cambiato idea.

L’ho scelto per un motivo personale. Mia madre è scomparsa nel 1984. Quella è l’ultima canzone che le ho sentito cantare in cucina. Ho scelto Arisa perché è una persona vera che fa della sua fragilità la sua forza.”

Il brano sanremese è stato scritto insieme a Federica Camba e Daniele Coro.

“Con loro facciamo un lavoro certosino. Scriviamo e poi valutiamo dopo tempo il materaie. A mente fredda, con lucidità.

Con Zibba e con Valerio Carboni, invece, il lavoro è diverso. Scriviamo più di getto.”

(Qui la nostra videointervista realizzata nel 2018 in occasione del Warner Camp)

A Sanremo Marco Masini canterà accompagnato dall’Orchestra diretta dal Maestro Roberto Rossi che sarà al Festival per la diciottesima volta.

VIDEOINTERVISTA A MARCO MASINI IL CONFRONTO

A margine della presentazione abbiamo incontrato Marco Masini. Ecco la nostra videointervista.

MARCO MASINI IN TOUR

Il tour di Marco Masini prenderà il via da Mons, in Belgio, in aprile. Aspettando l’appuntamento all’Arena di Verona previsto per il 18 settembre. In quell’occasione Marco Masini porterà sul palco Giuliano Sangiorgi, Ermal Meta, Umberto Tozzi, Ambra Angiolini, Luca Carboni, Francesco Renga, Modà, Nek, Gigi D’Alessio, Annalisa, Bianca Atzei, Giusy Ferreri, Fabrizio Moro, Rita Bellanza, Arisa e festeggerà 30 anni di carriera.

Ecco le date:

3 Aprile – Mons – Théâtre Royal De Mons
4 Aprile – Liegi – Forum De Liège
15 Aprile – Zurigo – Kaufleuten Club
16 Aprile – Milano – Teatro Degli Arcimboldi
18 Aprile – Ancona – Teatro Delle Muse
25 Aprile – Brescia – Dis Play
29 Aprile – Assisi – Teatro Lyrick
30 Aprile – Bologna – Europauditorium
2 Maggio – Roma – Auditorium Parco Della Musica
9 Maggio – Torino – Teatro Colosseo
12 Maggio – Venezia – Teatro Goldoni
15 Maggio – Firenze – Teatro Verdi
16 Maggio – Firenze – Teatro Verdi
18 Maggio – Parma – Teatro Regio
19 Maggio – Genova – Politeama Genovese
22 Maggio – Lecce – Teatro Politeama Greco
24 Maggio – Firenze – Teatro Verdi
28 Maggio – Milano – Teatro Degli Arcimboldi

18 Settembre – Verona – Arena

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Foto di Luisa Carcavale

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