E’ uscito il 15 novembre per BMG Note di Viaggio Capitolo 1: venite avanti… l’album che celebra il mito di Francesco Guccini curato da Mauro Pagani (Ne abbiamo parlato Qui e Qui) che lo ha raccontato durante una videointervista.
L’album ha debuttato alla #3 della classifica degli album più venduti e alla #1 tra i vinili. Un disco che ripercorre e attualizza i brani del cantautore che il prossimo anno compirà 80 anni.
Per l’occasione Francesco Guccini è tornato a cantare e lo ha fatto con il brano Natale a Pavana, che apre la tracklist e che segna il ritorno del cantautore bolognese dopo il ritiro dalle scene.
Natale a Pavana è una nostalgica poesia in dialetto scritta dal cantautore e musicata da Pagani, che racconta i ricordi della sua infanzia a Pavana legati al Natale in famiglia. Il brano è accompagnato da un videoclip, creato da Nubifilm, in cui si susseguono le immagini dell’inverno a Pavana, in un suggestivo bianco e nero. Seguono poi frame della registrazione del brano con Mauro Pagani, immagini di un giovane Guccini, ma anche momenti di convivialità nella storica trattoria bolognese Da Vito. Un nostalgico viaggio tra i ricordi, che fa assaporare la nostalgia delle feste di Natale di tanti anni fa passate in famiglia e gli affetti più cari.
Il progetto Note di Viaggio si completerà nel 2020 ed è già certo che Gianna Nannini ne farà parte.
VIDEOINTERVISTA A MAURO PAGANI
Abbiamo incontrato Mauro Pagani alle Officine Meccaniche, il suo mitico studio milanese. Una chiacchierata su Note di Viaggio Capitolo 1, ma anche sui ricordi di una carriera unica.
NOTE DI VIAGGIO: CAPITOLO 1: VENITE AVANTI… – TRACKLIST
1. Natale a Pavana – Francesco Guccini
2. Auschwitz – Elisa
3. Incontro – Ligabue
4. Scirocco – Carmen Consoli
5. Stelle – Giuliano Sangiorgi
6. Tango per Due – Nina Zilli
7. Vorrei – Brunori Sas
8. Canzone Quasi d’Amore – Malika Ayane
9. Quattro Stracci – Francesco Gabbani
10. Canzone delle Osterie di Fuori Porta – Luca Carboni e Samuele Bersani
11. Noi non ci saremo – Margherita Vicario
12. L’avvelenata – Manuel Agnelli e Mauro Pagani
