Mercoledì 7 febbraio inizierà la gara dei Giovani, coloro che potrebbero e dovrebbero rappresentare il futuro della musica italiana.
Stiamo tutti bene, il brano di Mirkoeilcane, è obiettivamente poco radiofonico, eppure anche prima del Festival sta ottenendo discreti risultati, se paragonati agli altri partecipanti. (Ne abbiamo parlato QUI). Tra l’altro REA e il Gruppo Le 100 Radio, poco prima dell’inizio del Festival, ha assegnato a Mirkoeilcane un premio rappresentante un disco d’argento. Ciò testimonia che, pur creando brani dalla struttura insolita e dal testo importante, il Festival può realmente dare spazio a messaggi sociali di una certa rilevanza.
I paragoni si sprecano e sono molti che indicano Mirkoeilcane come un erede dei più celebri artisti artefici di quella forma di teatro-canzone tanto cara in un certo periodo storico.
PREMI E NOMINATION
Mirkoeilcane negli anni ha fatto incetta di premi. Oltre al Premio Bindi, il Premio Incanto, miglior testo e migliore interpretazione di cover al Premio Musica Controcorrente, il momento clou fino ad ora è sicuramente stata la vittoria a Musicultura.
Nei giorni scorsi Mirko è stato selezionato tra i tre finalisti del Premio Enzo Iannacci del NuovoImaie. Il riconoscimento premia la migliore interpretazione per la categoria Nuove Proposte al 68° Festival di Sanremo.
La rosa dei 3 finalisti è stata votata dagli artisti soci e mandanti di Nuovoimaie della Musica dopo l’ascolto delle 8 Nuove Proposte in gara per questo 68° Festival di Sanremo.
A questo punto, sarà la Giuria a decretare l’interpretazione più meritevole dell’assegnazione del Premio. Ecco la composizione: Paolo Maria Jannacci, Dodi Battaglia, portavoce di Nuovoimaie e Maldestro, vincitore della scorsa edizione.
VIDEOINTERVISTA A MIRKOEILCANE
Abbiamo incontrato Mirkoeilcane a poche ore dal suo debutto sul palco dell’Ariston.
Foto dai Social di Mirkoeilcane
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