Era il 6 settembre 2007 quando si spense il Maestro Luciano Pavarotti e oggi, a dieci anni dalla scomparsa, sono numerose le iniziative volte a ricordarlo, molte delle quali portate avanti da Nicoletta Mantovani, vedova del Maestro che negli scorsi giorni ha partecipato a Milano alla presentazione della raccolta Romanza Noir, un’antologia di racconti da leggere con il fiato sospeso.
Romanza noir è un intreccio di misteri e colpi di scena frutto della penna di 13 giovani autori che esprimono stili narrativi diversi. «Si tratta di un’azione editoriale di valenza nazionale – ha dichiarato l’editore Massimo Casarini – e per la Casa Editrice Damster una prova importante. Intanto, però, Romanza Noir ha già raggiunto i primi risultati: rendere omaggio al Maestro e sostenere la fondazione a lui dedicata».
Abbiamo incontrato Nicoletta Mantovani prima della presentazione dell’antologia e con lei abbiamo parlato anche delle grandi passioni di Big Luciano.
«Pavarotti, direttamente o indirettamente, ha scandito alcuni momenti importanti della mia vita. – ha dichiarato Maurizio Malavolta, curatore di Romanza Noir – Ritenendo che questa potesse essere una condizione comune anche a molte altre persone, ho pensato a questa antologia. Sono racconti gialli con la figura di Luciano a fare da filo conduttore. Non sono storie sulla vita di Pavarotti, ma nei racconti emergono con chiarezza alcuni tratti della sua personalità e del suo modo di intendere la vita».
I diritti d’autore ricavati dalla vendita del volume Romanza Noir saranno devoluti alla Fondazione Luciano Pavarotti.
LA FONDAZIONE LUCIANO PAVAROTTI
La Fondazione Luciano Pavarotti è stata creata da Nicoletta Mantovani dopo la morte del Maestro con un duplice obiettivo: mantenere viva la sua memoria (con eventi in tutto il mondo) e aiutare i giovani artisti che si affacciano al canto lirico.
Foto: Gianluca Naphtalina Camporesi Works / Fondazione Luciano Pavarotti – – – Claudio Vincenzi