Nelle scorse settimane vi abbiamo parlato di Viola, conosciuta anche sui social come Eleviola, artista che utilizza i social per parlare di parità e diritti.
In meno di un anno, Viola è diventata una creator con oltre 250 mila follower/fan su TikTok, ha duettato in live streaming con Fedez, raggiungendo un milione e mezzo di visualizzazioni, ha pubblicato il suo primo singolo Se ti va e infine ha debuttato sul palco del TedxSalon di Vicenza.
Eleonora Viola è una studentessa magistrale di giorno e una cantautrice e creator di notte, tra le mura della sua cameretta.
Il suo primo singolo è stato prodotto da Marco Cavaliere e presentato per la prima volta sul palco del TedxSalon dove la ragazza ha approfittato per parlare di musica sul web e del ruolo dei social network.
All Music Italia ha deciso di intervistarla per conoscere meglio il suo background e i progetti futuri.
Intervista a Viola
Ciao Viola, raccontaci come ti sei avvicinata alla musica. La tua cifra è un cantato-parlato, ben riconoscibile, che hai saputo rendere tuo, facendo un mix tra elementi tradizionali e altri più innovativi. Sappiamo che sei autodidatta, quindi come sei arrivata a questo stile?
La mia passione per la musica nasce da quando sono piccola. Ho sempre amato cantare: è ciò che più mi fa sentire libera e forte. Inoltre, ascolto moltissima musica di ogni genere. Perciò, quando qualche anno fa ho finalmente iniziato a comporre, avevo moltissime influenze differenti e ho subito capito quanto mi piacesse il parlato alternato a parti cantate. Così ho iniziato ad utilizzare questo stile e a renderlo mio.
Stai diventando uno dei volti-simbolo della generazione Z italiana. Nei tuoi video, parli di tematiche come la parità, la dipendenza affettiva, la politica, i pregiudizi… sono questioni che affronti anche con i tuoi amici? Come pensi che sia invece il vostro dialogo con gli adulti?
Fortunatamente, affronto questi temi tanto con i miei amici quanto con gli adulti. Penso sia importante approfondire queste tematiche con chiunque possa arricchire il tuo bagaglio di conoscenza. Ho questa mentalità così aperta soprattutto grazie ai miei genitori.
I tuoi video su TikTok sono diventati virali fin da subito. Era il tuo obiettivo? Soprattutto dopo l’interazione e il successivo supporto che vi siete dimostrati a vicenda tu e Fedez. C’è stato un momento in cui ti sei resa conto che qualcosa stava cambiando?
In realtà, a Marzo 2021 avevo 300 followers su TikTok. Un giorno volevo assolutamente fare una live, perché ero a casa con il Covid e mi annoiavo. Tuttavia, su TikTok devi raggiungere i 1000 followers per poterla fare. Allora ho provato a pubblicare il video dove cantavo la mia canzone, molto a caso in realtà, per arrivare a questi fatidici 1000 followers. Inaspettatamente è esploso. Mi sono resa conto che la situazione stava cambiando quando ho iniziato a ricevere le prime proposte serie. Lì ho pensato: ah, forse qui qualcosa è successo!
Poco dopo hai iniziato a lavorare con il produttore Marco Cavaliere. Come vi siete incontrati?
Tramite un amico. Entrambi viviamo a Modena e anche se non lo conoscevo bene, mi sono fidata ciecamente di lui sin da subito.
Dal vostro rapporto è poi nato il tuo primo singolo, “Se ti va”, è un vero e proprio manifesto di quello che sei. Qual è la cosa di cui vai più fiera di questo primo traguardo?
La cosa più bella è ricevere i messaggi di ringraziamento di persone che si ritrovano, o si sono ritrovate, in situazioni simili. Poter aiutare qualcuno che soffre per le stesse cose che in passato mi hanno logorato, è il più bel traguardo, perché purtroppo so cosa si prova.
Lo scorso 10 ottobre hai preso parte come speaker e performer al TEDxSalon di Vicenza, in cui hai affrontato temi come la musica sul web e al ruolo dei social network nel dibattito che tratta questioni di rilevanza sociale. Com’è andata la preparazione? Soprattutto in un periodo come questo, visto che credo sia stato ì il tuo primo vero evento “live”.
Essendo il primo vero evento live, avevo paura che l’ansia potesse giocarmi brutti scherzi. Così mi sono preparata sia vocalmente per le canzoni, sia ripetendo il discorso all’infinito. Alla fine è andata molto bene, molto meglio di quello che mi aspettassi! Ho amato stare sul palco.
Su TikTok i tuoi followers ti chiedono spesso di fare la tua versione di alcune cover, che spaziano da De Andrè, a Mannarino, a Willie Peyote. Che musica ascolti nel tuo tempo libero e chi sono stati i tuoi riferimenti?
Mannarino è indubbiamente il mio cantante preferito, che mi ha ispirato moltissimo. In realtà, ascolto un po’ di tutto: sicuramente De Andrè, ma anche generi totalmente diversi come i Muse, i Doors, Florence and the machine e Machine Gun Kelly.
Sei popolare da pochissimi mesi, su TikTok tutto è avvenuto velocissimo. E a te, Viola, cosa va di fare ora? Come ti vedi tra cinque anni? “Da grande” vuoi fare la cantautrice?
Cerco sempre di non pensare al futuro, ma momentaneamente ho trovato l’equilibrio perfetto: canto, scrivo canzoni, faccio l’università e studio.