Dopo aver dimostrato di essere una delle penne più interessanti di questa nuova edizione di Amici di Maria De Filippi, lo scorso 22 marzo Vybes – pseudonimo di Gabriel Monaco – ha concluso il suo percorso all’interno del talent show con Chiedere Aiuto (Artist First): un inno alla vulnerabilità e al coraggio di mostrarsi fragili, senza aver paura di dire “da solo non ce la faccio“, perché non c’è nulla di sbagliato nel chiedere aiuto.
“Il brano nasce con l’intento di incoraggiare le persone a non vergognarsi di chiedere aiuto quando ne hanno bisogno. Volevo portare una canzone come questa per offrire uno spunto di riflessione su una realtà molto comune tra i giovani.
Penso che sia un messaggio importante da condividere con famiglie e ragazzi, affinché tutti possano sentirsi meno soli“, ha dichiarato Vybes a proposito del brano, che è già disponibile in tutte le principali piattaforme di streaming e download.
Poi, ha aggiunto: “Il brano è un mix di sfogo e narrazione. Nella prima parte esplora la depressione, simboleggiata dalla sensazione di mancanza d’aria e dall’incapacità di alzarsi dal letto. Nella seconda parte, invece, c’è una rinascita, che trasmette speranza e l’idea che, nonostante tutto, ci sia sempre una luce alla fine del tunnel”.
“CHIEDERE AIUTO”, VIDEOINTERVISTA A VYBES
Durante l’intervista con Vybes abbiamo parlato del suo nuovo singolo, Chiedere Aiuto, ma anche di Non Mi Passa, brano in cui – attraverso delle immagini tanto semplici quanto immediate – analizza il concetto di “felicità“.
Per lui la musica è una sorta di terapia: “La musica mi ha salvato. Essendo figlio unico, la musica è sempre stata per me come un fratello”.
E se a 15 anni scriveva poesie in rima, oggi scrive canzoni che trattano spesso tematiche molto importanti, come ad esempio la salute mentale.
Alcune abbiamo avuto l’occasione di ascoltarle all’interno della scuola di Amici di Maria De Filippi, a proposito della quale Vybes ci ha raccontato:
“Io non pensavo neanche di entrare all’interno della scuola, devo essere sincero. Però alla fine è andata bene: è stato un percorso che ha superato le mie aspettative. Non ho nessun rimpianto. Mi sono sempre messo in gioco, riscrivendo anche pezzi che vengono reputati intoccabili.
E, soprattutto, non potevo chiudere il mio percorso in maniera migliore. Quando sono stato eliminato, ero felice, perché me ne sono andato come volevo io, con il messaggio e il pezzo che volevo io. Insomma, ho chiuso il cerchio in maniera perfetta”.
A seguire la nostra video-intervista. Prendetevi del tempo per scoprire l’universo di Vybes.