Lo voglio anch’io quel divano, anche se a casa mia non c’entrebbe niente, ma evidentemente è figo.
È figo quel divano perché ci si siede Suor Cristina che ora è diventata Sister.
È figo perché lo usa Emma Marrone per pubblicizzare la sua versione 3.0 manco fosse un antivirus.
È figo perché ci si siede pure Tiziano Ferro, l’unico italiano che confessa di essere gay e nessuno cerca di “convertirlo” o fargli cambiare opinione, come se di questo si trattasse.
Ma non voglio entrare in questioni etiche, filosofiche, politiche, sociali, psicologiche, perché non so niente di etica, filosofia, politica, società e psiche. Io voglio parlare del divano. E mi ci voglio sedere.
E non voglio il divano della Sabrina Ferilli che ogni sera ci delizia con il suo stacco di coscia (a noi femmine altro che delizia, ci fa solo rodere dentro perché quando ci togliamo i jeans per mettere il pigiama con le ranocchie, le nostre cosce non sono per niente tornite come le sue e c’hanno pure un po’ di ricrescita dei peli) e le sue offerte di poltrone 3×2, che devo capire cosa me ne faccio di 1 poltrona omaggio se me ne servivano solo 2.
Io voglio parlare di quel divano che nelle ultime settimane se ne sta sotto a tutti i culetti, sacri e profani, della musica italiana. E mi ci voglio sedere!
(continua dopo l’immagine)
Perché quel divano in casa mia non c’entra niente, ma lo voglio. Per me l’hanno comprato allo store dove Paola Marella fa Shopping Night Home Edition, oppure a casa di qualche vecchia zia, sì sì, lei ce l’ha sicuramente… appoggiato alla parete, quella con su appeso un tappeto con disegni di animali e montagne ché io non ho mai capito perché le mie zie appendevano i tappeti alle pareti e come facevano, poi, a passarci l’aspirapolvere lì in verticale!
Ché quel divano a casa mia non ci starebbe bene, ma ci starebbe bene perché darebbe al soggiorno un non so ché di… fuori luogo, antiquato e messo a caso che fa tanto artista. E io, a modo mio, un po’ artista lo sono.
Intanto io ce li ho messi tutti sul mio divano viola per vedere come stanno loro sul mio… con me al centro.
Quindi… datemi il divano di Tiziano, Emma e Cristina… non ci avete fatto le cose zozze, vero?
Facciamo cambio?
Vostra risparmiatricissima (e un po’ barattatrice)
La Mosca Tze Tze