È passato quasi un mese dalla vittoria di Mahmood al Festival di Sanremo.
Inaspettata. Almeno per me, anche se avevo piazzato la canzone di Ale (posso chiamarti Ale, il tuo nome è troppo lungo!) ai primi posti della mia personalissima e segretissima classifica.
Vittoria al Festival, ma non solo. Visto che Soldi sta spopolando in radio e streaming, trascinandosi dietro le vendite dell’album Gioventù Bruciata che sto cercando di comprare da quando è uscito, ma al Mediaworld vicino a casa mia non hanno (neanche sul sito, a dire il vero).
Ma non vogliamo parlare di vendite. Cioè, magari a voi interessano, ma a me no…
Nei giorni successivi i soliti simpaticoni hanno iniziato a fare le varie parodie di Soldi, un po’ come già fecero ai tempi di Francesco Gabbani ed il suo gorilla ballerino sulle note di Occidentali’s Karma. L’ultima che ho visto è quella del tizio che interpreta Icardi e ironizza sul rinnovo del contratto con l’Inter. Ma non vorrei inimicarmi le tifoserie del calcio italiano, quindi lascio perdere pure la questione di Wanda.
Però, se proprio le parodie vi interessano, ve le metto tutte nella seconda pagina dell’articolo…
L’aspetto di Mahmood su cui mi preme porre l’attenzione è il suo look. In particolare le camicie floreali, di quelle che si mettono nei villaggi turistici per andare in spiaggia, e il marsupio.
Questo outfit (come parlo figo!), per intenderci…
Il marsupio, signori, quello che le donzelle definiscono l’anti sesso per eccellenza ancor prima del calzino bianco e della canotta a costine sporca di sugo. Il marsupio che, ci potrei scommettere, grazie a Mahmood, potrebbe anche tornare di moda.
Voi siete pronti ad affrontare l’estate 2019 con la camicia hawaiiana a mezze maniche e il marsupio?
Io non me la sento.
Vostra
Mosca Tze Tze
Vi lascio con alcune delle tantissime parodie di Soldi apparse in rete. Questa è solo una selezione tra quelle con maggiori visualizzazioni o che mi hanno colpito.
