Shiva tour 2025… un evento che merita il ritorno,, de La Mosca Tze Tze, il personaggio più fastidioso di All Music Italia.
Vivo Concerti ha diffuso questo comunicato a seguito dell’annuncio delle date del tour di Shiva:
Vivo Concerti, produttore dei concerti dell’artista Shiva, i cui biglietti sono disponibili sulla piattaforma TicketOne per le date del 4/03/25 all’Unipol Forum di Milano, dell’8/03/25 al Nelson Mandela Forum di Firenze, del 09/03/25 all’Unipol Arena di Bologna, dell’11/03/25 al PalaPartenope di Napoli, del 16/03/25 all’Inalpi Arena di Torino, del 19/03/25 alla Fiera di Padova, del 22/03/25 al Palazzo dello Sport di Roma, desidera informare preventivamente gli acquirenti che la partecipazione dell’artista e la realizzazione degli eventi sono attualmente subordinati all’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.
Vivo Concerti confida che tale autorizzazione verrà rilasciata ma, nel caso contrario, intende garantire che tutti gli acquirenti dei biglietti di concerti che non si possano, per tale motivo, tenere, potranno richiedere il rimborso integrale degli stessi.
Questo avviso viene emesso a tutela della piena informazione e della massima trasparenza nei confronti del pubblico.
Per chi non mi conosce e per chi si è dimenticato di me, io sono La Mosca Tzé Tzé ufficialmente in pensione da quando è arrivata la trap, ma da oggi esco dal mio armadio di naftalina per dare qualche soporifera punzecchiata qua e là.
E così, quando il Direttore mi ha mandato questo comunicato, le mie dita hanno iniziato a formicolare, le rotelle del mio cervello a girare più velocemente nonostante la ruggine.
shiva: gli arresti domicilari
Shiva, all’anagrafe Andrea Arrigoni, dicevamo, ha annunciato un tot di concerti in giro per l’Italia e non ci sarebbe nulla di strano in un cantante che fa i concerti. Ma Andrea non è solo un cantante, è prima una persona che ha un debito con la giustizia.
Non sono qui a fare la morale, non è compito mio né tanto meno di questo sito, esprimersi sulla giustizia della giustizia. Noi prendiamo atto di quella condanna a 6 anni e mezzo di galera per tentato omicidio per i fatti del luglio 2023 e, dopo qualche mese passato dietro le sbarre, Shiva è uscito dal carcere. Attualmente è agli arresti domicilari.
Per fare i concerti, gli organizzatori stanno attenendo l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria. Perché la vedo dura fare un concerto di Shiva senza Shiva. Ok, con la tecnologia attuale si potrebbe fare con la realtà aumentata o quella virtuale. Già mi immagino gli avventori con visore 3D che si proiettano dentro un’arena realizzata al computer mentre Andrea canta dalla sua cameretta cercando di non svegliare suo figlio Draco con buona pace dei suoi vicini che magari il 4 marzo vogliono vedersi la partita di calcio in TV (c’è sempre una partita di calcio da qualche parte).
Ma la domanda senza risposta rimane questa: perché io, per una normale occupazione stipendiata, ho dovuto presentare al mio datore di lavoro il casellario giudiziale e i carichi pendenti (ovvero ho dovuto dimostrare di avere la fedina penale pulita) mentre lui, con carichi oggettivamente pendenti e noti, dovrebbe avere la possibilità di salire sul palco e divulgare la sua musica? Perché io, se avessi avuto carichi pendenti, non avrei potuto lavorare e lui sì? Eppure io non divulgo niente!
Il passo da galeotto fu il concerto a… il galeotto fa il concerto è breve.
Con tutti i cantanti che, a ciclo, fanno fuori e dentro il carcere, al posto degli in-store tour, toccherà organizzare gli in-jail.
Vostra… una scrollata alla naftalina…
Mosca Tze Tze