Sono contenta che Tiziano Ferro non abbia il mio numero di telefono. Un po’ meno io di non avere il suo…
Poco fa ho ricevuto due screenshot che mi hanno fatto conoscere il cantautore di Latina sotto un’altra veste: la comare. Perché compare in questo caso, pur essendo il corretto genere, non sarebbe sufficiente.
Comatizià tutto attaccato (Comare Tiziano, per chi è troppo nordico per capire), come direbbero al paese di mia nonna, non sa tenersi niente e non solo racconta ai quattro venti quello che gli viene scritto in privato, NO, lo pubblica nelle storie di Instagram alla mercé dei suoi 1,5 milioni di follower più quelli che lo guardano senza follow.
Oggi, nonostante nella buona o cattiva sorte io t’amerò fino alla morte alla luce dell’occhio che vuole la sua parte, fa apprezzamenti sul fisico di Marco Mengoni e, screenshottata la chat, voilà, eccola nelle storie.
E comunque signor Tiziano Ferro, le ricordo che lei pubblicò tale foto sui suoi social che, anche senza verifiche empiriche, posso con quasi assoluta certezza affermare che su suscitò notevoli apprezzamenti fisici.
Marco Mengoni e i suoi pettorali non sono i primi a finire nelle grinfie di Ferro. Pochi giorni fa era toccato pure a Tommaso Paradiso minacciato di rasatura della barba ripresa da Rovazzi.
Tra l’altro dagli screenshot scopriamo che:
Tiziano Ferro registra i nomi in rubrica come a scuola: Ferro Tiziano, Mengoni Marco, Paradiso Tommaso, Tze Tze Mosca…
Tiziano Ferro ha come sfondo della chat i disegni cachemire scuri.
Paradiso Tommaso ha come foto profilo la faccia di Vasco Rossi o Rambo, non si capisce bene. Mengoni Marco una foto di spalle, si vede che quello B è il suo lato migliore.
Sarà per questo che il #ilmioamicodirettorediallmusicitalia mi manda solo vocali (non di 10 minuti, sa che non li ascolterei)?
Vostra…
Mosca Tze Tze
