Negli scorsi giorni è rimbalzata su tutti i siti di musica e televisione una notizia che ha fatto molto discutere.
Parliamo dell’indiscrezione lanciata dal settimanale DiPiù secondo cui per accedere ai casting della prossima edizione di Amici di Maria De Filippi servirà aver già avuto esperienze significative nel proprio campo, che sia la musica o la danza.
La notizia, che al momento non ha trovato nessuna conferma da parte della redazione, ha suscitato polemiche anche da parte di alcuni fan del programma che lo accuserebbero di non essere più una scuola, ma semplicemente una sorta di ufficio promozione per artisti già avviati e in cerca di una grossa spinta mediatica.
Ma è davvero così? O in realtà il cambiamento sarà molto meno drastico e si sta facendo tanto rumore per nulla?
In realtà a me sembra tutto abbastanza elementare, così semplice che quasi mi sto chiedendo perché lo stia scrivendo. Ma forse chi vive da questa parte della barricata da per scontate cose che forse non lo sono.
Partiamo intanto dal presupposto che, come abbiamo già sottolineato, non sono giunte conferme sul nuovo regolamento da parte della produzione fino ad oggi.
Detto questo: sarebbe davvero un cambiamento “epocale” quello che avverrebbe nel talent show di Canale 5 o semplicemente l’aggiunta di un nuovo parametro di valutazione? Mi spiego meglio…
Innanzitutto va detto che il form per poter partecipare al programma tramite i classici casting come avviene da anni è già online (e disponibile qui) per il resto in tutta onestà a me sembra che tramite questa scelta Maria De Filippi renderebbe solo “ufficiale” una possibilità che in realtà esiste già da diversi anni, ovvero poter entrare nel programma pur avendo nel proprio curriculum precedenti esperienze di rilievo.
Nel corso degli anni abbiamo conosciuto diversi esempi: Emma aveva già vinto anni prima della sua partecipazione ad Amici, il talent show di Italia 1 Superstar Tour, e la cosa fu subito fatta presente in trasmissione. Così come Virginio e Verdiana Zangaro avevano entrambi partecipato a Sanremo Giovani negli anni precedenti. E infine quest’anno nella scuola erano presenti Valentina Tesio già concorrente di Tu si quel vales, e Davide Mogavero, finalista di X-Factor 2010.
Se guardiamo i talent show concorrenti la situazione non è poi molto diversa. Sia The Voice of Italy che X-Factor sono sotto l’ala protettrice di una casa discografica, rispettivamente Universal Music e Sony Music, quindi è normale che nei casting, affiancati a tutti i ragazzi sconosciuti, siano stati inseriti dei talenti già sotto contratto con queste case discografiche, per testare la loro validità sul campo e l’appeal che esercitano sul pubblico. La stessa Giusy Ferreri, per fare un esempio noto, era un’artista che aveva pubblicato già prima di X-Factor un singolo, Il Party, con la Sony Music, quindi che fosse o no ancora sotto contratto, era sicuramente un volto noto alla discografica.
Per quel che riguarda The Voice i casting sono sempre stati aperti ad artisti con un background musicale, anche piuttosto corposo, vedi Dennis vincitore di Saranno Famosi o Chiara Iezzi, metà del duo Paola & Chiara, per citare due tra i nomi più noti.
Tutto ciò per dire che Amici rimarrà una scuola negli stessi termini con cui lo è stata negli ultimi anni, ovvero molto diversa rispetto alle prime edizioni. Ci saranno i corsi, gli insegnanti e tutto il resto… ma è finito il tempo di presidi, note e lezioni su tutte le forme d’arte.
Sono abbastanza certo che anche l’esperienza dei The Kolors sia stata illuminante per la De Filippi: una band con tutte le carte in regola per sfondare, dall’immagine al sound, una forte presa sul pubblico, repertorio e capacità compositive lodevoli. Eppure, il trio per anni si è esibito in uno dei più noti locali di musica live milanese senza che nessuna discografica provasse ad investire su di loro (a parte Rocco Tanica che produsse il loro primo album I Want).
Maria ha capito che il talento è lì fuori e che, probabilmente, va anche cercato. Non a caso ha deciso di coinvolgere anche il pubblico web permettendo di segnalarle talenti significativi con l’Hashtag #UnTalentoPerAmici (di cui vi abbiamo parlato qui).
Il talento va cercato anche perché ci sono degli artisti già formati che, probabilmente, non parteciperebbero ai casting, vuoi per pregiudizi verso il programma e i talent show in generale, vuoi perché mettersi in fila insieme a migliaia e migliaia di persone in attesa di sottoporsi a svariati provini è qualcosa di estenuante.
Quindi alla luce dei fatti nulla di nuovo bolle in pentola, semplicemente l’ufficializzazione di un qualcosa che negli ultimi anni già avveniva e l’apertura verso nuove forme di scouting. Siamo certi che questo non precluderà nulla agli altri ragazzi che si presenteranno ai casting… se Maria e gli insegnanti dovessero vedere un talento, come già successo per Alessandra Amoroso tanto per citare una delle voci passate dal programma che non aveva significative esperienze professionali nella musica, di certo non se lo farebbero scappare.
Vedrete che in fondo non cambierà nulla se non che il programma affiancherà agli abituali casting la possibilità di avere segnalazioni da diverse fonti o attraverso lo scouting… poi saranno i professori e in seguito il pubblico a scegliere quale talento premiare.