Una settimana fa, lunedì 12 novembre, abbiamo pubblicato questo articolo su Area Sanremo 2018 (vedi qui) nel quale abbiamo rivolto alcune domande all’Organizzazione della manifestazione, chiedendo di ricevere risposte.
Abbiamo ricevuto alcune risposte (non tutte quelle che avremmo voluto, e non tutte chiarificatrici) che potete trovare qua (Anteros, società che si è occupata di Area Sanremo Tour), qua (Massimo Cotto, Direttore artistico) e infine qui (Maurizio Caridi, Presidente dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo che si occupa della gestione e dell’organizzazione di Area Sanremo 2018).
La pubblicazione dell’articolo su Facebook ha suscitato decine di condivisioni e centinaia di interventi da parte dei lettori, che potete leggere qua.
Nel frattempo abbiamo ricevuto, via mail e sui nostri profili social, numerosi messaggi volti a segnalarci nuovi dettagli sulla manifestazione. Li abbiamo letti tutti con attenzione, ma ci siamo soffermati solo su quelli che riferivano fatti concreti e verificabili e non su supposizioni o voci di corridoio. In particolare ci è stato segnalato un articolo uscito lo scorso marzo sulla testata BrindisiTime (e su altri siti) che potete leggere integralmente qui. Ve ne riportiamo un estratto:
“Gianni Testa e Fabio Barnaba insieme per due nuovi progetti musicali.
Il producer e vocal coach calabrese e l’orchestratore dell’ultimo disco di Francesco Gabbani al lavoro in Puglia per gli album di Antonella Sgobio e Valentina Martucci… Testa e Barnaba, rispettivamente nelle vesti di produttore e arrangiatore, sono attualmente coinvolti nel nuovo lavoro discografico della cantante tarantina Antonella Sgobio, nuova promessa della musica leggera… La collaborazione a quattro mani non si esaurisce di certo qui. I due infatti daranno il loro imprinting anche al nuovo album della giovane interprete Valentina Martucci che Barnaba presenta così: «Sarà un disco con evidenti sonorità pop-soul per valorizzare la vocalità nera di Valentina…“.
Dopo aver letto l’articolo in questione ci siamo posti nuove domande, che rivolgiamo a tutti gli interessati (l’Organizzazione di Area Sanremo 2018, il Presidente della Commissione artistica, il giurato Gianni Testa), augurandoci di ricevere risposte puntuali ed esaustive.
1 – corrisponde al vero quanto è scritto nell’articolo, e cioè che Gianni Testa e Fabio Barnaba “daranno il loro imprinting anche al nuovo album della giovane interprete Valentina Martucci”?
2 – in cosa consiste esattamente questo coinvolgimento di Gianni Testa (membro della Commissione di Area Sanremo) nel nuovo album di Valentina Martucci (fra i vincitori di Area Sanremo)?
3 – facendo riferimento al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione così come pubblicato sul sito della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, al punto 7, e più precisamente alla frase qui sotto riportata:
I destinatari del presente Piano, oltre alle disposizioni legali ed alle procedure aziendali, devono rispettare i principi di comportamento di seguito indicati:
Devono astenersi dal partecipare all’adozione di decisioni o attività che possano coinvolgere interessi propri, di parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, ovvero di persone con le quali abbiano rapporti di frequenza abituale;
i membri della Commissione di Area Sanremo 2018 si sono impegnati a rispettare quanto stabilito dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione, dichiarando di ben conoscerlo e di accettarlo integralmente, come presumibilmente è previsto dal loro contratto per l’incarico di Componente della Commissione?
4 – Il Presidente della Commissione di Valutazione, è stato messo al corrente del fatto che uno dei membri della Commissione avrebbe “dato il suo imprinting” al nuovo album di una delle concorrenti, che poi è risultata fra i vincitori? E se sì, quali decisioni ha preso di conseguenza?
Queste sono le nostre domande, alle quali ci auguriamo di ricevere risposte chiare, semplici ed esaustive. In nome della trasparenza di Area Sanremo, torniamo inoltre a chiedere all’Organizzazione della manifestazione di rendere note le valutazioni espresse dai singoli giurati, almeno quelle dell’ultima votazione.
Massimiliano Longo