Come dovrebbe comportarti un artista emergente nell’approcciarsi ad un sito web, al responsabile di una radio o a qualsiasi mezzo di promozione GRATUITO?
Innanzitutto con educazione e rispetto e considerando che ognuna di queste realtà ha la facoltà e il diritto di scegliere quali contenuto pubblicare e quali no.
Mi fa un po’ tristezza dover parlare di un argomento del genere in questi giorni così duri per tutti noi.
Confesso che trovo anche buffo che, per ironia della sorte, questo Editoriale sostituisca quello per i nostri sei anni scritto da Laura Pausini.
Un editoriale in cui l’artista italiana più conosciuta nel mondo ha dimostrato, per l’ennesima volta, il garbo e il rispetto con cui si approccia a chiunque lavori nel mondo della musica e che sono una delle ragioni del suo successo.
Ma veniamo al punto…
Artista emergente, nulla ti è dovuto…
Il 3 gennaio scorso l’artista emergente l’Artista X ci invia attraverso i messaggi privati della nostra pagina Facebook, pagina che riceve quotidianamente circa 120 messaggi, il seguente messaggio…
“Salve, ho mandato come da voi richiesto il comunicato del mio progetto artistico tramite mail del mio management.
Un abbraccio.“
Dopo soli due giorni, il 5 gennaio, l’artista torna a scriverci con toni abbastanza discutibili…
“Buongiorno ragazzi.
Fatemi sapere se riuscite a pubblicare, altrimenti mi vedrò costretto a mandare il comunicato stampa ad altri siti verso i quali indirizzare i miei fans.Buona domenica.“
A questo punto rispondo personalmente all’artista facendogli presente che non ci interessano esclusive e anzi, gli consigliamo di mandare a tutti i siti il suo comunicato stampa e di indirizzare pure i suoi fan dove meglio crede.
Gli faccio oltretutto notare, consiglio personale, di cambiare il modo di approccio nella comunicazione in quanto, con questi toni, il suo materiale rischia di finire nel cestino direttamente.
Nonostante ciò l’articolo su di lui viene pubblicato dal nostro sito in data 12 gennaio.
Passano tre mesi e ieri, 11 marzo ci arriva una mail con oggetto “Sollecitazione in riferimento al precedente comunicato“. Questo il testo della mail…
“Si comunica che a tutt’oggi, dopo due comunicati inviati e 14 gg trascorsi dal primo tentativo di invio, non è stata ancora effettuata alcuna pubblicazione in merito alla pubblicazione del nuovo singolo del cantautore X.
Si rimane in attesa e nell’augurarvi buon lavoro si porgono cordiali saluti
Management Artista X“
E qui, scusate, credo sia il caso di spiegare meglio come funzionano le cose nel mondo dell’informazione musicale, ma non solo…
Le linee editoriali…
Ogni testata musicale sul web ha una propria linea editoriale scelta dal direttore della stessa con il proprio editore.
Ci sono siti più settoriali che scelgono di occuparsi solo di determinati generi musicali, altri che si occupano solo di artisti noti e poi ci sono siti generalisti che cercano, nel limite del possibile, di dare spazio a quante più realtà musicali.
E nel farlo si fanno delle scelte. In base al materiale inviato, in base agli artisti che si sceglie di sostenere e in base agli spazi liberi.
La scelta di pubblicare un artista emergente oggi è un atto di coraggio perché l’informazione musicale fatica certamente di più rispetto a quella televisiva, giusto per fare un esempio.
È un atto di coraggio perché, così come avviene per la musica dal vivo nei locali, le persone scelgono spesso di leggere notizie su artisti già noti piuttosto che su nomi meno conosciuti.
È un atto di coraggio perché, spesso, pubblicare in uno degli spazi a disposizione per le news giornaliere a disposizione, un artista poco noto, causa una flessione nelle visite.
Detto ciò ogni sito, ogni radio, ogni addetto ai lavori ha il diritto di scegliere cosa può o vuole pubblicare. Non ci sono obblighi e insistere, anche con toni da rimprovero oltretutto, genere solo un effetto, almeno a me…
Prendere quel comunicato che sta tra i 100 che riceviamo settimanalmente ( che non riusciremo mai a pubblicare) e spostarlo nel cestino.
Quindi cari artisti emergenti, rispetto per chi vi dà spazio e un consiglio… cercatevi un ufficio stampa perché esistono per un preciso motivo… sanno fare il proprio lavoro e rispettano il nostro.