Diodato Europe Shine a Light. Ieri sera è andato in onda su Rai 1 in prima serata, e in tutta Europa (e non solo) in contemporanea, lo spettacolo che quest’anno ha preso il posto dell’Eurovision Song Contest, Europe Shine a Light.
Uno spettacolo bruttino, diciamoci la verità. Frammenti di tutte le canzoni dei 41 paesi che sarebbero dovuti essere in gara, troppo poco per capirci qualcosa, e nello show in onda su Rai 1 i commenti di Flavio Insinnia e Federico Russo che, ancora no, non hanno imparato a non parlare sopra alle canzoni. Per non parlare della presenza di Enzo Miccio. Insomma un po’ una “baracconata”…
Soprattutto se paragonata alle performance dei commentatori scelti tra il 1974 e il 1997, presentati in una speciale serata Techetechetè andata in onda subito dopo lo show in Eurovisione.
Ma non è dello show, che ha ottenuto 2.763.000 telespettatori con l’11% di share, che vogliamo parlarvi. Ma di come la musica bella e l’Italia, senza una gara, siano comunque riusciti a vincere… a vincere nel modo che conta.
Diodato Europe Shine a light
Diodato con la sua Fai Rumore si è esibito in uno dei templi della musica italiana, in una delle location più belle del mondo, l’Arena di Verona.
Un’Arena più suggestiva che mai, completamente vuota e riempita solo dei colori dell’Europa e della bandiera italiana e dalla voce, splendida, di Diodato.
Diodato è andato in onda in versione tagliata all’interno dello show (un peccato), dove ha intonato anche Nel blu dipinto di blu, e in versione integrale nell’anteprima trasmessa dalla Rai alle 20:45. Anteprima che ha totalizzato 4.238.000 telespettatori e il 16% di share.
Molti, scommettitori compresi, indicavano la sua Fai rumore, scritta con Edwyn Roberts, come papabile vincitrice.
Venerdì il brano ha vinto a mani basse uno spettacolo virtuale in stile Eurovision trasmesso dalla tv di San Marino.
Ma non solo… in pochi forse ricordano che l’Eurovision Song Contest nacque dall’idea di un italiano che, ispirandosi al Festival di Sanremo, volle provare a farne una versione europea.
Ebbene anche Europe Shine a light è una manifestazione che prende vita dall’Executive Producer dell’Ebu ispirandosi all’Italia e al magico momento in cui dai balconi italiani la gente intonava come canto di speranza Fai rumore (qui il video).
Insomma sono tante le vittorie simboliche che Diodato ha portato all’Italia quest’anno ma la vittoria più grande è una… quella di averci messo tutti, politici compresi, di fronte alla forza incontrastata della musica.
Lì, solo, nella gigantesca cornice dell’Arena di Verona, Diodato ha dimostrato la potenza di una bella canzone cantata da un artista degno di questo nome.
Ha dimostrato che la musica, ci scusi il Presidente Conte, non fa divertire e allieta, non soltanto almeno. La musica fa emozionare, commuove, è bellezza pura… la musica unisce e, anche solo per un attimo, ci dà speranza.
Non servono altre parole… solo guardare e ascoltare il video dell’esibizione di Diodato che segue. Antonio, Grazie!
Foto di Giulia Mazzetto