No, la musica in realtà non è cattiva.
Ma è pur vero che dietro alla musica ci sono persone.
Chi la compone e chi la produce.
Chi la promuove e chi la ascolta…
E si sa, le persone a volte sono cattive.
Oggi ho voglia di raccontarvi un episodio accaduto la scorsa settimana e che ho trovato abbastanza spiacevole nei modi… per i contenuti lascio giudicare a voi.
Qualcosa che per me riassume il peggio della “musica”, sempre se di questo in realtà stiamo parlando.
All Music Italia ha pubblicato la scorsa settimana un articolo nella sezione nuove proposte su un duo musicale, Il Peccato di Eva.
Nel testo di questo pezzo
si parlava anche di X-Factor perché le ragazze in questione si sono conosciute proprio in quel programma e, per scelta della produzione, erano state unite (insieme ad una terza ragazza che ora non fa più parte del progetto) in un trio musicale.
“Ingenuamente”, non abbiamo specificato nel testo che le due avevano “solo” fatto i casting del programma nel 2010 arrivando ad un buon punto , ovvero fino ad esibirsi davanti al giudice Enrico Ruggeri.
Metto ingenuamente tra virgolette perché nonostante nel nostro sito non facciamo praticamente mai copia e incolla dei comunicati stampa, seguiamo comunque le linee base di questi per scrivere l’articolo, soprattutto quando si tratta di emergenti su cui si sa è più difficile reperire notizie. E nel comunicato non vi era specificato questo dettaglio significativo (più per una questione di titolo che per quello che presentava l’articolo, un nuovo singolo e relativo video).
A questo uniamo il fatto che, va detto, la nostra memoria ormai non riesce a ricordare tutti i nomi dei concorrenti di tutti i talent show e di tutte le edizioni che si sono svolte dal 2000 ad oggi.
Ma il punto non è questo…
Succede che nella nostra pagina Twitter ufficiale arriva un messaggio privato da un’altra ragazza che afferma testualmente:
“Siete sicuri quello che avete scritto su le due tipe Il Peccato di Eva? A me e ad altre persone non risulta veritiero. Non è vero di aver fatto i provini di X-factor… come non è vero quello che c’è scritto quindi queste finte comunicazioni non servono”.
Premessa la persona in questione fa la cantante ed ha partecipato ad un talent show (nel suo caso entrando proprio nel programma).
Ovviamente la ragazza ci ha tenuto a sottolineare che la sua era un’affermazione totalmente disinteressata (salvo poi nel corso della conversazione, quando il sottoscritto ha “osato” parlare de Il Peccato di Eva apostrofandole come “le tue colleghe”, leggere in risposta “Non sono mie colleghe“).
Cercando di farla breve a questo messaggio è seguito un botta e risposta in cui io stesso le chiedevo qualcosa che provasse questa informazione e in quel caso avrei rettificato l’articolo, ma nulla… in ogni caso le ho risposto che sarei andato a fondo alla questione perché il nostro sito ci tiene a dare news veritiere e corrette, se fosse risultato realmente che le ragazze non hanno mai fatto i casting di X-Factor, a quel punto avremmo rettificato in modo netto la notizia.
Mi metto in moto per le successive due ore in modo da venire a capo della situazione.
Per prima cosa contatto Daniela, una delle due componenti del duo, e le chiedo di raccontarmi la verità sulla loro storia. Ecco quello che mi dice:
“Nel 2010 io e Raffaella partecipiamo separatamente ai casting di X-Factor. Dopo qualche giorno veniamo contattate dalla redazione che ci dice che il provino era stato superato ma che si voleva unirci in un gruppo vocale mettendo insieme tre persone che non si conoscevano, loro due più un’altra ragazza, Sara, perché insieme le nostre particolari vocalità sarebbero state perfette. Da li passiamo al successivo provino con Andrea Rodini, al tempo vocal coach della squadra di Morgan, superiamo questo nuovo step e arriviamo davanti ad Enrico Ruggeri. Qui si interrompe la nostra corsa per entrare nel programma. Da lì nasce però l’idea di abbracciare il progetto del trio e farlo continuare con una nuova ragazza in sostituzione di Sara. Così nasce Il Peccato di Eva che ora è un duo in quanto Sara fa la mamma a tempo pieno”.
Ovviamente non ho motivo di mettere in dubbio quello che Daniela dice, ma trattandosi di un versione di parte della storia decido di contattare direttamente Andrea Rodini, serio professionista con molti anni di carriera nel mondo della musica sulle spalle e attualmente produttore tra l’altro di Renzo Rubino.
Andrea mi conferma telefonicamente quanto segue:
“Ho conosciuto Daniela e le altre ragazze de Il Peccato di Eva nel 2010 ai casting di X-Factor, non rammento a che punto sono arrivate delle audizioni, ma posso confermare la loro presenza”.
Bene con la parola di un professionista come Rodini per me la questione è risolta, faccio semplicemente modificare l’articolo sottolineando che le ragazze si sono conosciute ai casting di X-factor e non a X-Factor.
Nel durante sono riuscito a continuare a chattare con la ragazza dei messaggi privati che, dopo quaranta minuti circa che chattavamo, cambia “leggermente” le parole e mi dice di esser consapevole di non esser stata corretta, di aver riletto i messaggi e in effetti, basita da questa cazzata (testuali parole), aveva sbagliato il senso di quanto scritto fino a quel momento, in realtà sa che le due i provini li fanno tutti gli anni.
Quando tento di farle capire che sbagliare a scrivere e affermare “Non hanno mai fatto i provini di X-Factor” al posto di “Non hanno mai fatto X-Factor” è una leggerezza non da poco, soprattutto se viene riferita al direttore di un sito di musica, lei cosa fa?
CI BLOCCA, o meglio BLOCCA “L’AMICIZIA” CON L’ACCOUNT DI ALL MUSIC ITALIA (scusate, ma in questo punto dell’editoriale mi scappa sempre da ridere!!!)
Ora voi vi starete chiedendo “Ma di cosa stiamo parlando?!?”
E avete ragione me lo sono chiesto anche io per un’intera giornata.
In realtà avrei preferito utilizzare il mio tempo quel giorno in una maniera più utile ma, siccome siamo sempre molto attenti a tutte le segnalazioni che ci inviate, mi è sembrato dovuto andare a fondo alla questione, a maggior ragione visto che la segnalazione arrivava da una persona che fa la cantante.
Resta il fatto che a me questo episodio ha colpito molto perché mi ha messo di fronte agli occhi per l’ennesima volta ad una dura realtà: una discreta percentuale di artisti emergenti, soprattutto se hanno fatto un programma televisivo sono molto più concentrati sul contorno che sulla musica.
Se ho deciso di scriverne è perché credo che qualsiasi pettegolezzo privo di verità vada fermato sul nascere perché purtroppo nella vita, ma nel mondo della musica e dello spettacolo a maggior ragione, una sciocchezza può ingigantirsi col tempo, si può perderne il controllo… così come un banale pettegolezzo (sicuramente più grave e ben più cattivo) messo in giro come semplice ripicca per un episodio abbastanza banale, divenne talmente grande da colpire e segnare per sempre Mia Martini. Un pettegolezzo che nessuno fermò finché si era ancora in tempo.
Ora a me non interessa nulla del perché ci fosse questa esigenza impellente di comunicarmi questa cosa nel perché è stato fatto con tanto livore, ma ecco mi piacerebbe che chi “agisce” in questo ambiente imparasse a dosare e pesare le parole, a far attenzione al modo in cui le si dice e a chi le si dice… sempre.
Mi sento solo di aggiungere che chi nel mondo della musica ancora non ha realizzato concretamente nulla, chi ha ancora tutto da dimostrare… dovrebbe usare in modo più costruttivo il proprio tempo cercando di capire quale è (e se c’è) il proprio senso nel mondo della musica, studiando, costruendosi un repertorio… insomma cercando un posto in un mondo che ha i posti contati.
Il Direttore
“Ma la musica è cattiva, è una fossa di serpenti
e per uno che ci arriva tanti sono i fallimenti”
(Vaffanculo – Marco Masini)
Immagine copertina da un quadro di Norman Rockwell