8blevrai Poveri stronzi significato del testo del singolo in uscita venerdì 24 giugno.
Dopo le importanti collaborazioni dell’ultimo periodo, con Jake La Furia e Paky nel singolo di Jake, L’amore e la violenza, e quella con Rhove nel brano La Famiglia, prima traccia dell’EP Provinciale, l’artista, tra i talenti emergenti della scena rap italiana più apprezzati del momento, torna con un nuovo singolo, Poveri stronzi.
Otmen Belhouari, in arte 8blevrai, è un rapper italiano di origini marocchine, classe ’97 e residente a Predore (BG).
Nel 2020 ha pubblicato il suo primo singolo, Desolè, per Tempo Records, l’etichetta indipendente legata all’Academy di Big Fish.
Successivamente 8blevrai entra nel roster di Yalla Movement, label di Big Fish & Jake La Furia, con la quale pubblica altri tre singoli: Manette & Madame (oltre 1 milione di stream), Miseria (quasi 500.000 stream) e Mona Lisa, facendosi notare anche con i suoi Freestyle su YouTube (Real Freestyle 1, 2 e 3) con i quali vanta complessivamente oltre un milione di views.
A dicembre 2021 firma per Sony Music, con cui pubblica il singolo La Haine prodotto da Big Fish, il cui videoclip (diretto da Mattia Incardona) è una citazione del film L’Odio di Mathieu Kassovitz, e Malaga, il cui videoclip invece è stato girato proprio nella città da cui prende il nome.
8blevrai Poveri stronzi significato
Fuori dal 24 giugno per Sony Music Italy/Epic, il nuovo singolo di 8blevrai è stato prodotto da Big Fish e dà il via ad un nuovo capitolo del percorso dell’artista.
In Poveri stronzi l’artista racconta l’ipocrisia della società, dei tentativi di ogni giorno per affrontarla e della disillusione che ne consegue, con un testo che rappresenta un’intensa e sofferta dedica, che sottolinea il profondo legame tra il giovane rapper e il Marocco, sua terra d’origine.
Con un beat melodico che accompagna l’evolversi del brano in un climax emotivo, 8blevrai racconta di una realtà che non fa sconti, che illude e ferisce, lasciando solo spazio a grandi difficoltà con cui fare i conti.
8blevrai Poveri stronzi testo
È la strada che parla, parla
ueh, ueeeeh, ueeeh
poveri stronzi con la testa
poveri stronzi fanno festa
poveri stronzi nella merda
ancora niente, han più di trenta
poveri stronzi come me
fuori da righe e regole
poveri stronzi come loro
fanno colletta, un pacco Malboro
poveri stronzi alla fermata
due cellulari e una chiamata
poveri stronzi per la paga
stanno tra il parco e la retata
poveri stronzi come Tony
hanno la parola e due coxxioni
poveri stronzi come Soza
l’infame non vedrà mai il cielo rosa
poveri stronzi stanno in guerra
per la propria terra
poveri stronzi vanno forte
hanno corrotto anche la morte
poveri stronzi in questo freddo
tengono i mostri sotto il letto
poveri stronzi escono presto
poveri stronzi stanno al fresco
povera stronza come lei
torna la mattina dopo le sei
povera stronza con i tacchi
per lavorare usano i macchi
povera stronza che ci casca
ora tre mesi in gravidanza
povera stronza piange da sola
giura che mai più lei si innamora
piccola stronza non lavora
la pancia cresce e il tempo vola
povere stronze queste donne
l’arma di pace sotto le gonne
poveri stronzi uomini
tra mille vizi e abitudini
poveri stronzi in questo mondo
vivo la vita ogni secondo
poveri stronzi con la fame
girano buste tra le dame
poveri stronzi nei locali
tengono Whisky tra le mani
si tengono all’angolo lontani
sempre in allerta come cani
poveri stronzi come mai
è una domanda rispondi dai
ue, ueee
poveri stronzi come me
ue, ueeee
poveri stronzi come te
ue, ueeee
poveri stronzi per il cash
ue, ueeee
siam poveri ma siamo vero
è tutto vero
ho visto pa senza lavoro
una famiglia il conto a zero
perché fuori è tutto vero
è tutto vero
mia ma puliva cessi per pulirci dal freddo
perché fuori è tutto vero
è tutto vero
ho visto il mio amore sepolto in un cimitero
e le lacrime dal cielo
dopo la morte, rimane zero
è tutto nero
È tutto vero, vero, vero, vero, vero, vero, vero, vero, vero
ue, ueeee
È tutto nero, nero, nero, nero, nero, nero, nero, nero, nero
ue, ueeee
È tutto vero, vero, vero, vero, vero, vero, vero, vero, vero
ue, ueeee
È tutto nero, nero, nero, nero, nero, nero, nero, nero, nero
ue, ueeee