Achille Lauro Rolls Royce Tour. Ieri, 7 ottobre 2019, Achille Lauro ha fatto tappa con il suo Rolls Royce Tour al Fabrique di Milano infiammando il pubblico presente insieme al suo socio di sempre, Boss Doms.
Un concerto iniziato alle 21 ma che ha visto Lauro salire sul palco solo alle 22:30 in punto. Prima di lui infatti l’artista ha dato spazio a Mattway & Uzi (con uno show di 50 minuti), a Joey e ad un Dj set di Marcelo Burlon.
Questo live mette il sigillo sul lavoro certosino che l’artista ha fatto per portare la propria musica ad uno step successivo. Achille Lauro oggi non è rap, non è rock, non è trap… è tutto questo ma a modo suo.
La partecipazione al Festival di Sanremo è servita a sdoganare l’artista al grande pubblico, una partecipazione che ha stupito tutti in quanto ha ricevuto il plauso unanime di addetti ai lavori, stampa e pubblico, rendendo l’artista la vera e propria rivelazione della kermesse.
In fondo parliamoci chiaro quando Lauro è stato annunciato nel cast della manifestazione musicale più importante d’Italia in molti si sono ritrovati a pensare che questo personaggio così sfaccettato non sarebbe stato capito e si sarebbe ritrovato agli ultimi posti della classifica. E invece…
Con questa data del Rolls Royce Tour l’artista ha confermato quanto fatto in questi ultimi otto mesi, ovvero dimostrare che oggi ha trovato un proprio mondo musicale, unico in Italia e di difficile catalogazione, un sound in continua evoluzione che infatti lo porterà prossimamente a sperimentare ancora, questa volta dedicandosi al mondo della dance con un nuovo disco di prossima uscita, 1990, di cui ha dato un’anteprima (e che anteprima, ne vedremo delle belle…) ieri sera.
Achille Lauro per due di concerto con 31 canzoni in scaletta ha dato prova di essere un artista che non ha barriere e che ha l’intenzione ben chiara e precisa di affermare un proprio modo di essere. Dai continui cambi d’abito, sempre più sfarzosi e che in qualche modo ci hanno ricordato il Renato Zero dei tempi d’oro, agli ospiti invitati sul palco.
Tutti chiamati a duettare su proprie canzoni, tutti diversi tra loro, da Emis Killa a Cosmo, da Noyz Narcos al giovane Quentin40, arrivando a Morgan con cui Lauro e Boss Doms hanno ricreato con nuove sfumature e ancora più carica l’esibizione proposta sul palco dell’Ariston.
Quello a cui abbiamo assistito in questo live fa bene intendere che l’artista sta delineando un proprio percorso e che il pubblico è disposto a seguirlo, ad osare con lui.
E questa non può che essere una buona notizia per la musica italiana perché quello che di Lauro stupisce è che si è dimostrato capace di essere credibile nel rock come nella trap, trascinante nei brani più spinti eppure malinconico e commovente nelle ballad.
ACHILLE LAURO ROLLS ROYCE TOUR SCALETTA
Ecco la scaletta di Achille Lauro Rolls Royce Tour a Milano.
- Intro epico
- Cadillac
- Thoiry
- Jailhouse rock
- 1969
- Sexy Boy
- Zucchero
- Sexy Ugly
- Ulalalà
- Maledetto lunedì
- Amore mi
- Roma
- Mamacita
- Bvlgari
- Maraja
- Delinquente
- Je t’aime
- Cover Song2
- Rolls Royce con Morgan
- Penelope
- Linda con Emis Killa
- Angelo blu con Cosmo
- Occhiali da donna remix
- R.I.P. con Noyz Narcos
- Scusa
- Coco bongo + Thoiry con Quentin40
- Keanu Reeves
- Ulalalà
- La bella e la bestia
- Presentazione 1990
- Dararari
- Rolls Royce
- C’est la vie
Foto di copertina di Pamela Rovaris