Aelle (all’anagrafe, Alessandro Lauretti) esordisce con il singolo Gaia, negli store digitali dal 24 luglio 2020. L’artista ha scritto sia il testo che la musica del brano. Ma non solo. Ha anche arrangiato, prodotto, cantato e suonato tutti gli strumenti. Mix e master sono invece opera del suo sound engineer, J. Kurt.
Gaia è una canzone ritmata e allegra, che parla di girasoli e di ragazze che vogliono soltanto cantare e ballare dopo periodi bui. I girasoli sono una metafora: rappresentano la possibilità di star bene ed essere felici anche a prescindere dagli altri. Nel brano, i girasoli sono contrapposti metaforicamente alle rose che sono simbolo dell’amore verso l’altro: sono più allegri e non fanno male perché non hanno le spine.
La protagonista che dà il nome al brano, non è una ragazza precisa né una ragazza sola. Gaia è una sorta di collage di più persone. Nel brano, infatti, Aelle racchiude storie vere e immaginate di ragazze e ragazzi. Ma racconta anche di sé.
A proposito, afferma che il pezzo “non è nato in un momento ben preciso, ma si è sviluppato in diversi mesi in cui ho elaborato una mia identità artistica personale“. Inoltre, la scelta di debuttare con questa canzone è stata voluta e risponde ad una precisa esigenza. Aelle rivela: “Ho voluto esordire con un singolo dal titolo al femminile, e con tutti i verbi declinati al femminile perché vedo troppo spesso maschilismo e machismo tossico anche nella “scena” musicale: tra le altre cose era un modo per dire che non ho paura del mio lato femminile, anzi, ne vado fiero. Gaia non è una ragazza sola, è una sorta di collage: storie vere e storie immaginate di ragazze e ragazzi che conosco, e di altri che ho solo sfiorato con la fantasia. E poi Gaia sono anch’io“.
Parole analoghe si ritrovano in un post che il cantante ha pubblicato su Facebook il 19 luglio 2020, annunciando l’uscita del suo primo singolo. In quel post scriveva: “esporsi non è mai facile, soprattutto quando sai di andare incontro a pregiudizi e attese da mantenere che inevitabilmente non verranno mantenute. Cambiare è normale, è triste il contrario. Ho scritto di me, ho scritto di chi mi sta a cuore, ho scritto di chi nemmeno conosco. 6 anni di musica, da quando suonai il mio primo accordo di do con le dita ancora piccole e deboli. 6 anni di musica riassunti in 3 minuti tutto in una canzone FUORI IL 24 LUGLIO“. E concludeva così: “sono felice“.
Per conoscere meglio Aelle, potete visitare la sua pagina Facebook e il suo profilo Instagram.