All Music Italia oggi vi parla di un progetto che vede collaborare due giovani cantautori napoletani, Alessandro Giannini e una vecchia conoscenza del nostro sito Luca Sorrento, che ha lanciato il proprio mondo musicale dalla nostra Officina del Talento, vincendo il sondaggio che lo ha incoronato il più apprezzato nella prima fase del nostro progetto dedicato agli artisti emergenti (leggi QUI). I due musicisti hanno unito le proprie forze per rilasciare Alberi, una cover unplugged del celebre brano di di Enzo Gragnaniello, rilasciato su tutte le piattaforme di musica digitale, in abbinamento ad un progetto omonimo che contiene anche Senza Voce, cover di un altro pezzo di Gragnaniello.
Una versione acustica del pezzo, esempio di genere etnico mediterraneo portato al grande successo da Enzo Gragnaniello dal palco della 49° edizione del Festival di Sanremo (1999), quando le sue esibizioni furono accompagnate dalla partecipazione straordinaria di Ornella Vanoni, dove raggiunse il quarto posto nella classifica finale. Un brano contenuto nel disco Oltre gli alberi e che ora ritrova nuova linfa vitale dalla versione riproposta con grande gusto e rispetto dell’originale da Alessandro Giannini e Luca Sorrento.
Un progetto che vede riuniti due giovani talenti del nuovo cantautorato napoletano, sotto la produzione di Jerry de Concilio e Michele J. Romano per l’etichetta Europhone Records, con arrangiamenti realizzati e curati da Alessandro Giannini.
Alessandro Giannini è un cantautore proveniente dai quartieri spagnoli di Napoli. Scrive le sue prime canzoni a 14 anni e nel 2005 decide di vivere le prime esperienze in studio di registrazione, con il suo primo progetto composto da due brani Ovunque sei e Tra noi. Alla fine di questo progetto si rende conto che il pop non è il vestito che vuole indossare e quel singolo non verrà mai distribuito. Inizia un percorso di ricerca e di scrittura su contesti sociali e di storie vissute nei vicoli del suo quartiere, avvicinandosi al genere etnico mediterraneo che lo porta a cantare in dialetto. Nel 2013 ritorna in gioco con un progetto ben preciso intitolato: Io che vivo ccà composto da otto brani di cui uno scritto da Enzo Gragnaniello. Un progetto autoprodotto e promosso con un’intensa attività live che ha portato il giovane a lusinghieri successi.
Luca Sorrento (nome d’arte di Luca Esposito), è un cantautore proveniente dalla periferia orientale di Napoli. A 19 anni inizia un percorso di studi musicali tra l’Accademia Sonora di San Giorgio a Cremano e il “Centro della voce” dove si specializza con il Maestro Ciro Caravano, dei Neri Per caso. Nel 2006 prende parte al musical “Quartieri Spagnoli Set” e inizia a collezionare molte apparizioni televisive, tra le quali spiccano quelle a Ti lascio una canzone e Punto su di te su Rai 1, Italia’s Got Talent su Canale5 e Mezzogiorno in Famiglia su Rai 2. Una carriera breve ma intensa che lo ha portato ad una corposa produzione musicale, con il brani Non so più fingere, lanciato proprio in occasione della presentazione alla nostra Officina del talento (leggi l’intervista QUI), affiancata alla canzone Nella Tela e al progetto Direct recording”caratterizzato da registrazioni in studio in presa diretta, disponibili sui digital store.
Per conoscere meglio questi due artisti emergenti, potete collegarvi ai canali social di Alessandro Giannini (Facebook, Twitter) e di Luca Sorrento (Facebook, Twitter)