9 Marzo 2022
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9 Marzo 2022

Amici: Michele Bravi affida “Senza chiedere permesso”, un suo brano inedito, ad Alex W

Bravi recupera un brano per lui molto importante scritto anni fa e decide di donarlo al giovane cantautore

Alex Senza chiedere permesso testo
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Alex Senza chiedere permesso testo del brano scritto da Michele Bravi.

Tutto pronto per il serale di Amici 21 in partenza sabato 19 marzo in prima serata su Canale 5. 18 allievi, 9 cantanti e 9 ballerini, pronti a sfidarsi per la vittoria con tantissimi inediti, più di 30 (oltre 40 se si conta anche quelli dei ragazzi della fase pomeridiana) già lanciati. E dopo un brano scritto da Enrico Nigiotti e donato a Luigi, Tondo, arriva un nuovo regalo…

Michele Bravi, ospite ad Amici nell’ultimo appuntamento della domenica, ha voluto incontrare uno dei cantanti in gara… Alex W, allievo di Lorella Cuccarini.

Nell’incontro Lorella esordisce così… “Io sono proprio strafelice che lui abbia voluto fare questo regalo proprio a te. E volevo sapere perché?”

Alex Senza chiedere permesso significato

E qui parte il racconto legato alla canzone scritta da Bravi e al significato del pezzo.


Io ho scritto questo pezzo tanti, tanti, anni fa. Tipo 5/6 anni fa. Ed è un pezzo che io sempre lasciato lì perché quando l’ho scritto pensavo che la mia voce non riuscisse a dire con abbastanza convinzione le cose che avevo scritto. Io sono molto timido, entro nelle cose molto lentamente e quindi non pensavo mai che la mia voce riuscisse a dirle bene quelle cose.

Tu hai una tipologia di timbrica che è molto diretta. Riesci con la tua timbrica a dire le cose in maniera tanto cristallina. Ho visto nella tua voce la possibilità di dare la voce a quelle parole lì…

Questa canzone nasce da una storia d’amore che io stavo vivendo e a un certo punto mi esce questa questa frase che era – non. si può chiedere permesso per entrare nella vita degli altri – questa cosa poi mi rimane in testa e da lì nasce questa canzone. Quando io l’ho scritta per me era una sorta di riflessione generazionale, mi sono reso conto effettivamente di quanto ci crediamo sempre un passo indietro rispetto agli altri, ci mettiamo quasi sempre in posizione d’ascolto che delle volte ascoltiamo così tanto che non riusciamo a parlare. E questa è una cosa che mi succedeva sempre.

E allora in questa canzone io cercavo di raccontare non tanto il finale del mio carattere ma l’intenzione che c’era. Cioè che quelle frasi che io ho detto a qualcun altro, cioè che non si può entrare nella vita di qualcuno chiedendo permesso, le dovevo dire prima di tutto a me, a me stesso. Dovevo ricordarmi che per fare le cose non si può chiedere permesso.

Ed è per questo che io adesso questa canzone non riuscirei più a cantarla. Perché racconta un’intuizione, un’intenzione che c’era e che adesso è già evoluta ed è già diventato qualcos’altro. E il fatto di vedere una persona così giovane che entra nella musica e che ha ancora questa necessità di ricordare a se stesso di non domandare permesso per fare le cose, per me è anche un modo per dire – usati completamente per raccontare i messaggi che devi dire.

Questa canzone non deve essere una canzone che canti ed è tua, questa canzone è un invito che io ti faccio a cantare le tue canzoni, a buttarti completamente nella tua musica e questo di conseguenza anche nella tua vita perché poi alla fine uno vivo quello che canta e canta quello che vive…


Alex, onorato, risponde al cantautore…

Come ho detto sono davvero onorato e raramente quando vedo un testo non metto qualcosa di mio dentro. Poi leggendo il testo ed immedesimandomi dentro ho capito che era già giusta così, era perfetta così.

Alex Senza chiedere permesso testo

(di Michele Bravi, Cheope, Federica Abbate, Francesco Catitti
Produzione di Katoo)

Ho sempre avuto la tendenza a scusarmi ogni volta
quasi per la mia esistenza non tirare mai la corda
mettere gli altri sempre prima di ogni mia esigenza
non aspettare di mancarti ad ogni mia partenza
rimanere un passo indietro in ogni situazione
camminare sopra un vetro piuttosto che chiedere un favore
per questione di carattere alla fine
fatto sta che la ragione non te la so dire

ma adesso voglio vivere ogni giorno
senza chiedere permesso
non dover rendere conto neanche a te
se vado o resto
e niente al mondo in fondo vale più di questo
senza chiedere permesso
mai più chiedere permesso

mi è pesato sempre addosso il giudizio della gente
come fossi sotto esame, tipo fare la patente
e vedevo i sentimenti come un pò un campo minato
che in un attimo ti perde e non sai più dove sei entrato
c’era sempre qualche cosa che poi non andava a posto
e dopo tanto rinunciare ho smesso di pagarne il costo

Perchè adesso voglio vivere ogni giorno
senza chiedere permesso
non dover rendere conto neanche a te
se vado o resto
e niente al mondo in fondo vale più di questo
senza chiedere permesso

sentire l’urgenza di amarsi davvero
e far ripartire ogni cosa da zero
sono stato per troppo a bussare alla porta
e non mi hai dato risposta
aspettare da dentro qualcuno che dicesse avanti

però adesso voglio vivere ogni giorno
senza chiedere permesso
non dover rendere conto neanche a te
se vado o resto
e niente al mondo in fondo vale più di questo
senza chiedere permesso
mai più chiedere permesso