Dall’impegno continuo negli anni degli Almamediterranea e dell’Associazione Culturale DeAlma è nato Musica Migrante, il festival musicale che si è svolto ieri sabato 16 agosto al centro polifunzionale Lazzaretto S. Elia di Cagliari, con lo scopo di sensibilizzare vari aspetti del fenomeno dell’immigrazione e della xenofobia. Un grande evento imperdibile con una serie di conferenze e dibattiti su temi d’attualità ed è proseguito con tanta musica.
Gli Almamediterranea son saliti sul palco alle ore 21.00 portando live i loro successi storici ed i brani del nuovo album Sentieri di libertà, uscito lo scorso maggio, tra cui La Taranta del Demente ed il singolo attualmente in rotazione radiofonica Radical Chic di cui proponiamo il videoclip qui di seguito il video. Special guest del gruppo cagliaritano è stato Frankie Hi-NRG che ha proseguito poi la serata conducendo il dj set.
All’evento hanno partecipato le associazioni ASCE – Associazione Sarda Contro l’Emarginazione – l’associazione sardo – senegalese Sunugaal e l’associazione Madiba di Sinnai con il patrocinio dell’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – alle quali si sono aggiungente le esposizioni ed i banchetti divulgativi di Fantasie di Fili per l’Artigianato, Terre Colte per l’Agricoltura Sostenibile e l’Autoconsumo, Amicizia Sardegna – Palestina, l’Associazione per la Solidarietà internazionale con la lotta del popolo palestinese ed Emergency, Associazione Umanitaria, in collaborazione con il Coordinamento Docenti Oristano.
Gli Almamediterranea sono attualmente in tour con Sentieri di Libertà live tour 2015, la band è formata da Roberto Usai “Almo” (voce, chitarra, guitalele, bouzouki), Pamela Strazzera “Panky” (voce, cajon, djembe), Gigi Mirabelli al basso, Emanuele Pusceddu alla batteria, Diego Milia “Dieghi” (banjo, violino, mandolino, armoniche, ukulele, tromba, trombone), Santino Cardia “Santo” (sax contralto, flauto traverso, sax soprano, clarinetto, chitarra) e Fabrizio Lai “Fabrenji” (chitarra, cavaquinho). Tenendo fede a quelli che sono i principi del gruppo fin dall’inizio della carriera, gli Almamediterranea scelgono con Sentieri di libertà – registrato in parte all’Havana presso gli Abdala Studios – di far riflettere con la loro musica sulla società di oggi, ma anche di sensibilizzare la ricerca e lo sviluppo delle terapie alternative nel campo della medicina psichiatrica, sostenendo le teorie del Dottor Alessandro Coni, ideatore e patrone del progetto dell’associazione Libera Comunità Terapeutica intitolato appunto Sentieri di libertà.
Ma scopriamo qualcosa in più degli Almamediterranea: la band nasce a Cagliari nel 2004 da un’idea di Roberto Usai; nel 2007 pubblicano il primo disco Tuttoattaccato, interamente autoprodotto e partecipano a diversi concorsi e festival nazionali come il Mei Fest Faenza, il Concerto al Roxy Bar di Red Ronnie e il Festival della Canzone D’Autore di Isernia, dove vincono il premio della critica. Il secondo album Male Bene vede la collaborazione di Erriquez della Bandabardò, di Francesco Moneti Fry dei Modena City Ramblers, di Luca Morino dei MAU MAU e molti altri. Segue nel 2011 la raccolta Sandalia con tre brani inediti. Nel 2012 esce poi il quarto album Popolo di onesti dove, ancora una volta, sono diverse le collaborazioni: oltre a vari esponenti del panorama musicale sardo, come il rapper Ruido Zero Cloni e Paolino Secchi “Paolinho” voce dei Train To Roots, ritroviamo Fry Moneti e Davide Morandi, rispettivamente violino e voce dei Modena City Ramblers. Nel 2013 gli Almamediterranea salgono sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma, mentre il 2014 sarà l’anno della tournée cubana e del lavoro al disco con cui festeggeranno 10 anni di attività.