Ospite dell’ultima puntata di Storie della Tv su Rai Cultura Amadeus, il direttore artistico dei record, il naturale erede di Pippo Baudo ha parlato del suo modo di scegliere le canzoni in gara e di quanto sia stato importante proprio lo stesso Baudo nel suo approccio al Festival.
Amadeus ha un concetto molto chiaro sui brani da portare in gara al Festival, un modus operandi di successo, del resto i numeri parlano chiaro, ma criticano da alcuni (per esempio Ron, ma non solo) per la mancanza di spazio per canzoni che non strizzano l’occhio alla radio (come fu per esempio, scelta dallo stesso Amadeus, ma si dice per un innamoramento da parte della moglie Giovanna, per Ho amato tutto di Tosca).
Queste le sue dichiarazioni:
“Io credo che a Sanremo debba andare l’attualità discografica e per fare questo devi partire non dal nome, ma dalla canzone. Quando io scelgo i brani, penso se quella canzone può avere un successo radiofonico. Tant’è che le mie scelte avvengono in automobile. Se uno pensa che io mi chiuda in una sala di incisione con le casse, no. Io salgo in macchina e scelgo le canzoni mentre guido e a volte mi faccio anche dei viaggi apposta per ascoltare le canzoni”.
Amadeus ha sempre dichiarato di scegliere i brani in totale autonomia anche se, va detto, nella discografia si mormora che sia molto importante anche il parere di Massimo Martelli. In ogni caso la decisione di prendersi tutta la responsabilità sulla scelta dei brani deriva da un consiglio da parte di colui che ha riportato, negli anni ’90, il Festival di Sanremo agli antichi fasti, Pippo Baudo.
“Ho fatto mio un consiglio di Pippo Baudo: ‘Ricordati che se farai Sanremo, dovrai occuparti personalmente di tutto il Festival, ma in maniera particolare delle canzoni in gara. Le devi scegliere solamente tu e le devi conoscere a memoria”
Nel frattempo si avvicina il termine di presentazione dei brani in gara per Sanremo 2023. L’ultimo giorno per inviare le proprie proposte sarà il 28 novembre anche se, sempre secondo i rumors, molto scelte sarebbero già state fatte e l’annuncio di Amadeus dovrebbe arrivare, come da tradizione al Tg1, già il 2 o il 3 dicembre.
E i big, per tornare pari, potrebbero essere 23 e non più 22 (a cui si aggiungeranno i 3 scelti da Sanremo Giovani per un totale di 26 cantanti in gara).
Il presentatore e direttore artistico del Festival sarà ospite anche quest’anno, il 25 novembre, alla Milano Music Week per parlare del Festival di Sanremo.