Nella conferenza stampa di stamane Amadeus ha parlato del suo obiettivo per Sanremo Giovani, di un possibile quarto Festival di Sanremo e anche della polemica dei Jalisse, da 25 anni scartati dalla Kermesse.
Riguardo alla possibilità di tornare per un quarto Festival (eguagliando così un primato che detiene il solo Pippo Baudo) il Direttore Artistico non chiude del tutto le porte:
Il mio ultimo Sanremo da direttore artistico? Non lo dirò, in passato l’ho detto, ma poi l’ho rifatto, lo comunicherò alla fine di questa edizione.
Sugli obiettivi di questo Sanremo Giovani in cui, ricordiamo, saranno presenti i Big (a parte Elisa che, essendo risultata positiva al Covid sarà in collegamento da casa) afferma:
Se Sanremo Giovani risulterà penalizzato come programma tv visto che l’annuncio dei Big è stato fatto al Tg1? Questa non è una trasmissione in cui il mio principale obiettivo sono gli ascolti; qui si tratta di fare qualcosa per i giovani, come servizio pubblico
Il Direttore artistico aggiunge che, in caso di positività al Covid di un cantante di Sanremo, come avvenuto lo scorso anno, non ci sarà nessuna squalifica ma un’esibizione in video come accaduto per Irama lo scorso anno.
Per quel che riguarda i nove giovani che non passeranno la finale, il conduttore li invita a non mollare: “Guardate Hu, non è stata selezionata tra i giovani ma quest’anno partecipa da Big”
Infine risponde alla questione Jalisse, il duo che da 25 anni continua a presentare canzoni in gara senza riuscire a tornare al Festival che vinsero nel 1997…
Io valuto le canzoni e non i nomi. Semplicemente non ritenevo il pezzo adatto al mio Festival. Niente di personale. Sono sempre dispiaciuto quando non ammetto un cantante, ma i posti sono 22 e le proposte 320.
Sono tanti gli artisti che non fanno il Festival da tanti anni. L’importante è lavorare a testa bassa e non lamentarsi. La lamentela non rende mai merito alla storia artistica. Io ho una formazione sportiva e il mio motto è ‘Solo con il lavoro le cose possono migliorare!’
E in fondo in parte Amadeus non ha tutti i torti. Del resto lui non li ha selezionati negli ultimi tre anni, ma nei precedenti 22 sono passati diversi direttori artistici.