Amici Samuel omaggia Michele Merlo ballando sulla musica di Farfalle. Ecco il testo e la storia del brano.
Il 27 maggio del 2022 è uscito con l’Associazione Romantico Ribelle, la Onlus istituita dai genitori di Michele Merlo per ricordare il cantautore attraverso iniziative di beneficenza (vedi qui), e con distribuzione Universal Music Italia, Farfalle, l’ultimo brano inciso dall’artista prima della prematura scomparsa.
Dopo aver dedicato l’apertura della 21esima edizione del programma a Mike (Mike Bird era il suo nome d’arte quando partecipò al programma), Maria De Filippi e la redazione del programma hanno deciso di omaggiare nuovamente il cantautore.
Il giovane ballerino Samuel Antinelli infatti dovrà affrontare una sfida non facile: ballare, su una coreografia di Elena D’Amario e Francesco Porcelluzzi, sulle note dell’ultimo brano inciso dal cantautore.
Per preparare il ragazzo Elena e Francesco hanno voluto mostrargli un filmato per permettergli di conoscere meglio Michele Merlo attraverso le immagini, i discorsi e le esibizioni di quando era lui stesso un allievo del programma.
“Sai di chi è la canzone su cui stiamo preparando la coreografia?” chiedono i due ballerini a Samuel e da lì lo aiutano a conoscere un po’ meglio Michele….
“Lui ha partecipato ad Amici, tu eri forse troppo piccolino. Michele era un artista sensibile e questo aspetto è uscito molto nel suo percorso nel programma e questo si proietta molto nelle sue canzoni. Vediamo dei video così lo conosci meglio e ti connetti con lui…“
Samuel, dopo la visione del video ha ammesso di volercela mettere tutta per rendergli omaggio:
“Spero di farcela e di fargli arrivare un messaggino… mi dispiace troppo per quello che gli è successo. Quando magari una persona non c’è più dire ‘mi dispiace’ è il massimo che puoi fare però io avendolo vissuto dentro me stesso posso immaginare il dolore della famiglia, anche degli amici e della sua vecchia scuola.
Dopo questo video ho un motivo in più per ballarla con il cuore, spero veramente di farcela e di fargli arrivare un messaggino… sono veramente contento. Mi ritrovo molto nella parole che Maria gli ha rivolto nel video… si vedeva che lui era forte dentro, oltre che a cantare…
Spero di trasmettergli la forza che aveva lui, di lasciargli qualcosa… che non se ne andato via ma vive ancora nei cuori delle persone che lo amavano e sopratutto della sua famiglia.”
In attesa di poter vedere l’esibizione di Samuel, domenica 23 ottobre, qui a seguire trovate il testo e l’audio di Farfalle di Michele Merlo.
Michele Merlo Farfalle testo e audio
(di Michele Merlo, Davide Marchi, Riccardo Lodi, Francesco Landi)
Non possiamo essere sempre
la parte migliore di noi
in questa lacrima che scende non so nuotare
sa di sale
la paura di non essere all’altezza mi spaventa
per fortuna che non soffro di vertigini
sono pare, lascia stare
Va tutto bene, si va tutto bene
che in fondo è il modo più facile per dirti che va tutto male
c’ho mille mostri che gridano come iene
e di questi quattro sogni non so più che ca**o fare
la vita è come un cielo, senza stelle
un foglio largo e lungo in cui non passa mai la luce
ti sei mai resa conto di quanto sei fondamentale?
sei un punto in mezzo al niente ma che tutto può cambiare
una sirena piange solo in mezzo al mare
con gli occhi bendati da una vita
che non ha saputo amare
un piccolo posto collocato in mezzo al cielo
anima fragile che non distingue mai il falso dal vero
col cuore d’oro di chi ha dato tutto quanto
a chi ha preso tutto quanto e lo ha gettato in mezzo al fango
Ma per me tu sei ricchezza, una risata senza fine
emozione stabile a cui affidare queste stancherie
Dimmi come si fa
ad arrivare in fondo al grand finale
come si fa
e non possiamo piangere che ci vedono
siamo farfalle
ma ci crediamo elefanti
non siete stanchi
di credervi supereroi
di credervi supereroi
Ho scritto questo quattro rime
perché sentivo che giù in fondo qualche
luce si era spenta nel momento del bisogno
e mi aggrappo a ste parole per provare a ricordare
che da questa sofferenza io potrò ricominciare
pensano sia solo una, ma ho vissuto cento vite
in ognuna le giornate mi sembravano infinite
adesso grida anche tu forte fino a perdere la voce
sfida in faccia questa notte finché non ti lascia in pace
Quanto costa essere fragile in sta vita
lo pago a caro prezzo
io conto le sconfitte sulle dita
conto quegli amici
di cui ricordo soltanto il viso
conto le giornate a ricordarmi
come è fatto un sorriso
ma è dentro un pugno
che io tengo questo sogno
è fatto di carta ma sa spostare tutto il mondo
adesso gridano il mio nome.
un romantico ribelle
fanno uscire dai miei tagli centinaia di farfalle
Dimmi come si fa
ad arrivare in fondo al grand finale
come si fa
e non possiamo piangere che ci vedono
siamo farfalle
ma ci crediamo elefanti
non siete stanchi
di credervi supereroi
di credervi supereroi
Non possiamo essere sempre
la parte migliore di noi
in questa lacrima che scende non so nuotare
Dimmi come si fa
ad arrivare in fondo al grand finale
come si fa
e non possiamo piangere che ci vedono
siamo farfalle
ma ci crediamo elefanti
non siete stanchi
di credervi supereroi
di credervi supereroi
di credervi supereroi