Il cantautore Andrea Di Giovanni, 8 anni dopo la sua partecipazione ad Amici, ha pubblicato il 26 marzo l’album d’esordio Rebel.
Romano nato nel 1994, è un artista pop contemporaneo definito da Paper Magazine “The Next DIY Pop Star”.
L’artista, attivista della comunità LGBTQ+ di Londra, sarà anche protagonista della cerimonia di apertura del World Pride di Copenhagen che si svolgerà ad agosto.
Le 9 tracce di Rebel arrivano dopo il successo ottenuto con la sincronizzazione del brano Shame resurrection nella serie di Netflix Tiny Pretty Things. Il pezzo ha superato quota 1 milione di stream su Spotify.
“’Rebel’ riunisce il mio passato, presente e futuro. Mi metto a nudo nella parte più vulnerabile ed emotiva della mia anima artistica. Come elaboro e affronto le emozioni in diverse situazioni, da un’amicizia a una relazione romantica, fino a temi più universali come il riscaldamento climatico e l’effetto devastante che avrà sul futuro dell’umanità.”
Così Andrea Di Giovanni spiega Rebel.
ANDREA DI GIOVANNI REBEL
Le ispirazioni di Rebel derivano da una varietà di generi musicali combinati in un pop che sfugge alle categorie.
Spaziando dal gospel/sol al pop/rock, Andrea esplora i suoni della sua infanzia e li fonde con influenze contemporanee, tra cui Kara Marni, Mahalia, Alice Merton e Robyn.
Tra gli ospiti dell’album gli artisti queer londinesi Sxmson e Sylvie, Tylr Rydr, la cantautrice Nathalie Shay, il cantautore e produttore americano Gess.