Il Giovanissimo Andrea Di Giovanni (classe 1994) italiano di nascita ma ormai inglese d’adozione (vive a Londra da tre anni) ha presentato lo scorso 14 luglio nell’evento Happy Days Summer Feast il suo primo Ep intitolato Soultrip.
Il nome di Andrea non darà del tutto nuovo sopratutto al pubblico televisivo avendo partecipato nel 2013 ad Amici di Maria De Filippi.
Essendo chiara fin da bambino la sua passione per l’arte e per la musica, già all’età di quattro anni Andrea inizia a prendere lezioni di pianoforte e solfeggio e all’età di otto anni di canto.
Artista dalle radici electro-pop, Andrea ha iniziato a distinguersi già nel 2011, quando una sua audizione pubblicata sul profilo Facebook viene notata da Emanuela Mazza, presidente dell’Associazione Amici Trapianto del Fegato, che lo chiama per essere testimonial, grazie al suo post, di una campagna di prevenzione e informazione rivolta ai giovani.
Nel 2012 Andrea scrive il testo della canzone Credici (musicata dai Velvet) per la campagna Ubriàcati di Vita come lancio del concorso Song 4 Life, per il quale gira il suo primo videoclip e grazie al quale ha la possibilità di farsi notare nei numerosi eventi in cui nel frattempo si esibisce.
Nel 2013 partecipa al serale Amici di Maria De Filippi e nel 2014 fonda la sua prima band e comincia a lavorare strutturalmente ai suoi inediti, improntandosi in un suono prevalentemente funk/pop e iniziando a calcare i primi palchi, esibendosi soprattutto oltremanica e per la precisio
ne a Londra.
Nel 2015 viene affascinato dalla musica elettronica che inizia a far sua per mescolarla alle sonorità pop che già lo distinguono e ad inizio 2016 produce, in collaborazione con Marco Casaluce, il suo primo EP dal titolo Soultrip pubblicato lo scorso 15 luglio.
Il tema del disco è molto intimo e introspettivo: un viaggio al centro delle emozioni più profonde dello stesso artista; un andirivieni di sentimenti differenti che si fondono tra loro in un contrasto tra forza e vulnerabilità; tra il dolore e il sollievo; tra la parte maschile e quella femminile di un essere umano; il tutto per dare vita al messaggio centrale del lavoro di Andrea: “solo passando attraverso il dolore impari ad essere più forte”.
Condividendo la sua storia attraverso le sue canzoni, Andrea si augura di riuscire ad aiutare i giovani membri della LGBT Community ad esprimersi, accettarsi e riuscire a rispettare sé stessi.
Qui di seguito potete vedere il video di Hold me once more primo singolo estratto da Soultrip.
Massimo Vogliotti per All Music Italia